«Per la ripresa delle imprese più investimenti e tecnologia»

Giorgio Cippitelli segretario Confartigianato
ANCONA  - Le Marche possono ripartire mettendo al centro degli investimenti un progetto di eccellenza competitiva e tecnologica. Perno le imprese ed il territorio. Ad una...

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ANCONA  - Le Marche possono ripartire mettendo al centro degli investimenti un progetto di eccellenza competitiva e tecnologica. Perno le imprese ed il territorio. Ad una ripresa dell’economia, seppur con alcuni comparti in ritardo, si associano rischi e incertezze legati alla pandemia, all’ escalation dei prezzi delle materie prime, alle incertezze internazionali. 

 


“Economia, imprese, territorio, responsabilità” è il tema dell’assemblea regionale di Confartigianato Marche che si terrà oggi alle 17.30 presso l’auditorium di Via Fioretti 2/a ad Ancona, alla quale parteciperanno il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa, il presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli, monsignor Angelo Spina vescovo Metropolita di Ancona-Osimo, Francesco Acquaroli presidente Regione Marche, Filippo Saltamartini assessore alla sanità, Gian Luca Gregori Magnifico rettore Università Politecnica delle Marche, Aldo Bonomi direttore Consorzio Aaster, Pietro Marcolini presidente Istao.

Coordina il segretario regionale Confartigianato Giorgio Cippitelli. «Dobbiamo valorizzare il nostro tessuto produttivo - ribadisce Cippitelli - di cui la piccola impresa ed il territorio sono il punto di partenza, capaci di coniugare la sostenibilità ambientale, economica e sociale e che ci ha permesso di rimanere il secondo maggior Paese manifatturiero in Europa e leader globale nei settori di punta del “made in Italy”, dall’agroalimentare alla moda, dal legno-arredo alla meccanica». Non dimentichiamo infatti che il tessuto economico marchigiano è caratterizzato da imprenditoria diffusa e di questa il 94,5% da imprese attive con meno di dieci addetti.


La “congiunzione astrale” che mette insieme le risorse della programmazione comunitaria settennale ‘21/’27, le risorse del Pnrr, le risorse per la ricostruzione post sisma delle aree colpite, edilizia ed anche economica, con le risorse suppletive e complementari ad essa affidata, faranno del territorio marchigiano complessivamente inteso uno dei più grandi hub di investimento se non il più grande cantiere d’Europa per i prossimi cinque anni. Tra le riforme per lo sviluppo, Confartigianato rimarca la necessità di investire sulla formazione tecnica e professionale per rafforzare competenze ed eccellenze, mentre sul fronte del sostegno finanziario alle imprese Confartigianato ha sollecitato forme di capitalizzazione per valorizzare il rapporto della piccola impresa con il suo territorio sul modello dei “minibond”, e di ricostituire la finanza di territorio agendo sui Confidi in una logica di riforma che li abiliti ad andare oltre la garanzia.

Da attuare anche la riforma del codice degli appalti e l’appello a non frenare il superbonus 110% e gli incentivi per il sistema casa. L’assemblea pubblica di Confartigianato ( in diretta Facebook su Confartigianato Marche) sarà preceduta dalla parte congressuale con il rinnovo degli organi dirigenti, giunta esecutiva e presidente.

 

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Corriere Adriatico