Zaino, diario e astucci, che salasso il rientro a scuola: «Con i libri fino a 1.300 euro a testa»

Zaino, diario e astucci, che salasso il rientro a scuola: «Con i libri fino a 1.300 euro a testa»
ANCONA - Tornare sui banchi di scuola non è mai stato così caro. Se acquistare zaino, astuccio e diario nuovi è stata finora la dolce consolazione degli...

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ANCONA - Tornare sui banchi di scuola non è mai stato così caro. Se acquistare zaino, astuccio e diario nuovi è stata finora la dolce consolazione degli studenti prima dell’inizio della scuola, il 2022 è riuscito a rendere salata anche questa abitudine.

 

Una vera e propria stangata quella preannunciata per le famiglie, in vista del rientro a scuola dei propri figli. Il Codacons ha fornito i dati sui rincari ed è emerso un aumento dei prezzi per il corredo di ogni studente pari al 7 % in più rispetto all’anno scorso. 

La regione 

«Il dato nazionale - dice il presidente di Codacons Marche, Simone Guazzarotti - deriva da un monitoraggio regionale. Ci è stato chiesto, come anche alle altre regioni, di riferire sui prezzi di vari prodotti come penne, astucci, zaini, diari, compassi, evidenziatori. Abbiamo fatto la ricerca nei capoluoghi di provincia e in altre città delle Marche. Anche la nostra regione è in linea con quanto attestato nell’intero Paese. Se vogliamo fare una analisi più mirata - precisa - possiamo dire che la zona in cui si nota una maggiore attenzione verso le griffe, e quindi verso i prodotti più cari, è quella costiera. Un trend dato da più fattori: è più popolosa, c’è maggiore concorrenza e gli utenti sono più attenti alle mode del momento. L’impennata dei marchi di moda c’è tutti gli anni - dice -, dal mio punto di vista questo fa parte di una fisiologia del mercato». Secondo le stime Codacons, uno zaino griffato può arrivare a costare fino a 200 euro; se ne prevedono 60 per un astuccio completo di marca e quasi 30 per un diario dei brand più richiesti. «Quello che probabilmente oggi fa innalzare il prezzo dell’inflazione - prosegue Guazzarotti - è dovuto alla concomitanza di tanti fattori. In testa c’è il costo delle materie prime a cui segue il caro energia e del carburante. Se i costi raddoppiano - dice Guazzarotti - l’impresa vuole comunque mantenere il margine di guadagno e questo ricade sull’utente». 

I problemi

Guazzarotti mette in guardia i consumatori sostenendo che «probabilmente i problemi non finiranno qui: l’onda dei rincari sta continuando a generare una impennata anomala. Eravamo abituati ad aumenti graduali, ora il problema si è acuito». Così, secondo i dati forniti dal Codacons, uno studente può arrivare a pagare fino a 588 euro per il corredo scolastico: cifra che arriva fino a 1.300 se si contano anche i libri di testo. «In questo caso - dice Guazzaotti - non abbiamo potuto fare una stima poiché la scelta dei libri dipende dalle scuole e dai singoli istituti. È chiaro però che, con il caro carta, anche questi sono aumentati di prezzo». E se sui testi è difficile risparmiare, il presidente di Codacons Marche si sente invece di dare qualche consiglio alle famiglie sugli altri prodotti. «Bisognerebbe evitare acquisti di materiale di marca o comunque concedere un solo articolo griffato - dice -. Poi c’è il fattore contingenza: sarebbe bene non acquistare tutto nello stesso momento, poiché quando la domanda sale aumentano anche i prezzi. Magari il primo mese si può andare a scuola con il vecchio zaino e poi acquistarlo in saldo tra qualche settimana».

 

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Corriere Adriatico