FERMO - Grande successo per la 9^ edizione del Seminario annuale Facciamo31, convention di riferimento nel panorama nazionale per imprenditori e manager che vogliono impegnarsi concretamente nell’aumento della competitività della propria azienda.

Lo scorso venerdì 20 ottobre, il polo fieristico Fermo Forum ha accolto oltre 400 presenze provenienti da imprese ed organizzazioni di tutta Italia, registrando altrettanti collegamenti online di chi ha seguito l’evento in diretta streaming, da tutta Europa. Il Seminario Facciamo31, unico evento open annuale della scuola di Impresa Facciamo31, si riconferma un appuntamento d’eccezione, in grado di coniugare l’alta formazione aziendale e le più accreditate nozioni scientifiche in un format unico nel nostro Paese.

Alla conduzione dell’evento, il giornalista Daniele Pallotta e la  Vittoria Verdenelli - co-fondatrice di Facciamo31, oltre che consulente e formatrice senior - hanno guidato la platea attraverso i numerosi interventi previsti durante la giornata, preziosi spunti per approfondire il tema della “reputazione aziendale”.

Cultura e comportamento

Leva fondamentale per la crescita aziendale, la reputazione è come “un prisma che riflette la cultura ed il comportamento delle aziende”, come l’ha definita la Dott.ssa Maria Elena Cappello (membro del CDA di Bper Banca), speaker al Seminario 2023; ogni relatore intervenuto nel corso della giornata ha illuminato dunque un aspetto diverso di questo tema complesso ed ancora troppo poco curato dalle PMI.

L’evento si è aperto con il collegamento esclusivo con il Presidente Giovanni Malagò, intervenuto direttamente dalla sede del Comitato Olimpico Nazionale Italiano per mostrare come la reputazione sia un tassello estremamente importante per la costruzione della solidità di qualsiasi persona ed organizzazione, anche in ambito sportivo. Investire in essa comporta infatti ricadute sostanziali non solo per quanto riguarda i risultati finanziari delle aziende, ma anche la loro capacità di intessere relazioni durature con gli stakeholders ed attrarre talenti.

Fattore discriminante

Per ingaggiare collaboratori e clienti, soprattutto tra le nuove generazioni, la reputazione risulta ad oggi un fattore discriminante, perché determina l’orientamento delle persone verso l’azienda che esprime i valori percepiti più autentici ed allineati ai propri anche a livello inconscio, come evidenziato dal Prof. Fabio Babiloni (neuroscienziato dell’Università La Sapienza di Roma); acquisiscono dunque una rilevanza di primo piano temi come quello della cura e del supporto alla genitorialità, approfondito dalla Dott.ssa Sonia Malaspina (Direttrice Relazioni Istituzionali, Comunicazione e Sostenibilità di Danone Italia e Grecia) e quello della sostenibilità come impegno costante e coerente da parte di tutta l’azienda, sottolineato dal Prof. Marco Giarratana (Vice-Rettore per la Ricerca e la Coordinazione di IE University di Madrid).

Di grande interesse anche le interviste alla Mariella Milani (giornalista e critico di moda) ed alla Esther Intile (Executive Assistant to the Head of People & Organisation di Enel Group), momenti di grande valore in cui le due professioniste hanno saputo parlare di reputazione in modo molto personale ed al contempo estremamente universale, capace di toccare le leve più sensibili di ciascuno: quelle che riguardano il benessere in azienda ed i valori condivisi.

Nella sua parte conclusiva, l’evento ha offerto la possibilità a tutta la platea di porre domande agli speaker riuniti in tavola rotonda per confrontarsi sui numerosi spunti emersi nel corso della giornata e nei numerosi momento di networking previsti nel format del Seminario Facciamo31.

Tra le aziende sponsor, che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento, il Comune di Fermo, American Express, Saccaria, Gruppo Lunelli, Ferrarelle, Aira Home, Ice Service, Flaminia Pubblicità, Bolva Italia, Buratti Catering.