Rifiuti, la giunta regionale adotta il piano per la gestione

Un addetto alla raccolta differenziata
ANCONA - Rifiuti, la giunta regionale adotta una proposta di piano di gestione. La giunta regionale ha adottato la proposta di...

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ANCONA - Rifiuti, la giunta regionale adotta una proposta di piano di gestione.


La giunta regionale ha adottato la proposta di piano per la gestione dei rifiuti, che sarà trasmessa all'Assemblea legislativa per l'approvazione definitiva.



«Il Piano - afferma l'assessore all'Ambiente Maura Malaspina - costituisce uno strumento strategico per governare la gestione integrata del ciclo dei rifiuti, con la finalità prevalente di ricondurre lo smaltimento in discarica a un'operazione residuale, di quantità e impatto sempre più limitati. Ciò nella logica dello sviluppo di una 'economia circolarè organizzata in modo che i rifiuti di qualcuno divengano risorse per altri soggetti coinvolti nel ciclo di vita dei beni e servizi e quindi si riducano progressivamente».



Nel nuovo Piano, di valenza pluriennale (fino al 2020), «si conferma - continua Malaspina - che nelle Marche non sono percorribili soluzioni che prevedano la realizzazione di termovalorizzatori da destinare a recupero energetico del rifiuto urbano indifferenziato».



I risultati attesi, da qui al 2020, sono la contrazione della produzione pro capite del rifiuto urbano del 10% rispetto al dato medio del periodo 2010-2012; raccolta differenziata superiore al 70% a livello di ogni Ambito territoriale ottimale; minimizzazione del ricorso alla discarica attraverso l'evoluzione del sistema impiantistico di pretrattamento per consentire un ulteriore recupero di materia anche dal rifiuto indifferenziato con eventuale possibilità di valorizzazione energetica indiretta.



La proposta di Piano è stata sottoposta alla procedura di Valutazione ambientale strategica che si è conclusa positivamente migliorando gli aspetti ambientali e ampliando i livelli di tutela con riferimento ai perimetri dei Siti Natura 2000. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico