Primo posto in Italia: per incarichi e consulenze la Regione Marche è super virtuosa

Primo posto in Italia: per incarichi e consulenze la Regione Marche è super virtuosa
ANCONA  - Quanto spendono le Regioni italiane per incarichi libero-professionali di studi, ricerca e consulenza? A calcolarlo un report realizzato per l’Adnkronos dalla...

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ANCONA  - Quanto spendono le Regioni italiane per incarichi libero-professionali di studi, ricerca e consulenza? A calcolarlo un report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, che, nell’ambito del progetto itagor, ha stilato una classifica dei costi sostenuti dalle Regioni per il mantenimento dei loro uffici e delle loro strutture, con tanto di assegnazione di rating.

 


E le Marche con 5.500 euro sono risultate essere la regione italiana che, in valori assoluti, ha la minore spesa sostenuta per incarichi libero-professionali di studi, ricerca e consulenza, tanto da essere annoverate fra le tre Regioni detentrici del rating AAA. Fra le Regioni che spendono meno per questa voce, sempre in valori assoluti, con un importo inferiore a 100.000 euro troviamo l’Umbria (83.835,75 euro), il Piemonte (57.210,85), la Liguria (48.270,29), il Veneto (33.831,75).

Non comparabile il dato del Trentino Alto Adige. Tra le Regioni con performance intermedie figurano, invece, con BBB Abruzzo (175.289,01 euro) e Puglia (530.187,27), con la BB Campania (1.055.933,19 euro) ed Emilia-Romagna (952.904,77) e con la B Toscana (1.265.569,91). Il Centro ricerche della Fondazione analizza tutti i dati finanziari ufficiali dell’ente pubblico in questione e attraverso algoritmi di ricerca scientifica individua i potenziali sprechi, cioè le spese critiche nei conti pubblici.

Le spese dell’ente in relazione alle singole voci vengono confrontate con il benchmark di riferimento e, a seconda dei livelli di scostamento di spesa individuati, si parla di performance positiva (quando la spesa è inferiore o uguale alla media), scostamento lieve (quando la spesa è compresa tra la spesa media e il 30% in più), scostamento considerevole (quando la spesa è compresa tra lo scostamento lieve e il 100% in più), spesa fuori controllo (quando la spesa supera di oltre il 100% la spesa media). Il rating - che si basa esclusivamente su dati contabili oggettivi scevri da qualsiasi valutazione discrezionale - assegna alla migliore performance la tripla A, mentre alla peggiore viene attribuita la lettera C.


La Calabria è la Regione italiana che, in valore assoluto, detiene il record per le spese sostenute per incarichi libero-professionali di studi, ricerca e consulenza: 2.388.601,23 euro nel 2020. Subito dopo, fra le Regioni con gli importi più elevati di uscite per questa voce, superiori a 1 milione di euro, si trovano, al 2° e 3° posto, rispettivamente, la Toscana (1.265.569,91) e la Campania (1.055.933,19).

 

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Corriere Adriatico