Annarita Pilotti: «Via alle infrastrutture. E basta smart working è deleterio per tutti»

Annarita Pilotti amministratore delegato Loriblu, Fermo
Annamaria Pilotti, amministratore delegato Loriblu, Fermo.    Cosa pensa del governo Conte appena dimesso: è...

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Annamaria Pilotti, amministratore delegato Loriblu, Fermo. 

 

Cosa pensa del governo Conte appena dimesso: è soddisfatto o deluso. Poteva fare meglio (o peggio)? 

«Gestire l’emergenza sarebbe stato difficile per chiunque. Questo però fino a giugno. Conte è mancato dopo, nella gestione della scuola e dei trasporti scolastici, sulla sanità. Senza citare il mancato sostegno alle imprese produttive, totalmente trascurate».

 

Draghi è la soluzione migliore? O sarebbe stato meglio andare a votare e farla finita?


 «Draghi è assolutamente il profilo migliore che ha l’Italia. Figura riconosciuta in tutto il mondo. Non possiamo andare a votare e perdere tempo. È la soluzione migliore per questo momento d’urgenza. Una volta terminata l’emergenza gli italiani hanno il diritto di scegliersi un governo».

 

 Quali sono le prime 5 cose che chiederebbe di fare a Draghi per il Paese? Quali le riforme più urgenti?

 «Chiederei un’unica cosa: portaci fuori da questa situazione così nera, triste e buia. Occorre una ripartenza economica perché abbiamo toccato il fondo. Mi auguro che Draghi guardi anche alle piccole imprese che rappresentano la spina dorsale economica dell’Italia. Basta con lo smart working, deleterio per la nostra economia. Gli spostamenti delle persone spingono i consumi. Il settore calzaturiero ha perso tre stagioni di vendite e se rimane ancora tutto bloccato ci sarà pure la quarta. Difficile resistere. Infine, acceleriamo con la vaccinazione». 

 

Fosse il governatore delle Marche cosa chiederebbe a Draghi per la nostra Regione? Quali secondo lei 
le priorità?

 «Infrastrutture. Ci hanno tolto anche i Frecciarossa per andare a Milano. Non abbiamo aeroporto, ferrovie, strade. Chiederei una sanità migliore, maggiore sicurezza per imprese e famiglie». 

 

Ritiene che la preparazione economica di Draghi agevolerà il rilancio delle imprese italiane?

 «Una figura migliore di Draghi non l’abbiamo. Spero solo che sappia parlare con la politica, sappia scegliere le persone giuste al posto giusto. Le persone che non corrono per una poltrona ma hanno a cuore il bene dell’Italia e degli italiani».

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Corriere Adriatico