Piccoli Comuni a due ruote, nuovi fondi per i ciclopark: la Regione ha deciso di aumentare le risorse per la realizzazione delle aree di sosta

Piccoli Comuni a due ruote, nuovi fondi per i ciclopark: la Regione ha deciso di aumentare le risorse per la realizzazione delle aree di sosta
ANCONA - Le Marche a due ruote. I cordoni della borsa regionale si sono aperti per estrarre 500mila euro aggiuntivi – da far valere sul 2022 – finalizzati a Comuni ed...

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ANCONA - Le Marche a due ruote. I cordoni della borsa regionale si sono aperti per estrarre 500mila euro aggiuntivi – da far valere sul 2022 – finalizzati a Comuni ed aggregazioni di Comuni con meno di 20.000 abitanti per interventi a favore della mobilità ciclistica. Un ulteriore stanziamento, rispetto a quello iniziale di 816.625 euro deliberato nel 2020, per far scorrere la graduatoria ed ammettere al finanziamento progetti rimasti fuori.

 

Il bando per la concessione delle risorse era stato approvato l’11 settembre 2020 e, alla scadenza dei termini per la presentazione delle istanze, fissata al 21 dicembre 2020, erano state presentate 50 domande, di cui sette da parte di Comuni o aggregazioni di Comuni tra i 10 abitanti ed i 20mila abitanti, e 43 da città con popolazione inferiore ai 10mila abitanti. Considerate le risorse al momento disponibili – ovvero quegli 816.625 euro di cui sopra –, è stato possibile assegnare i contributi a soli 10 progetti, di cui due in quota parte per esaurimento di risorse disponibili.


Con l’ulteriore stanziamento di 500mila euro «è possibile procedere allo scorrimento della graduatoria – si legge nella delibera 1034 dell’11 agosto –, concedendo contributi ai beneficiari per gli interventi individuati nella graduatoria finale approvata ma non finanziati, o finanziati parzialmente per carenza di fondi disponibili, rendendo finanziabili ulteriori sei interventi». A questa, si aggiunge inoltre un’altra misura declinata sulla mobilità sostenibile. Per la progettazione e la realizzazione di opere pubbliche relative ad interventi sulla viabilità ed intermodalità, anche con la finalità di ridurre l’inquinamento ambientale, Roma ha previsto per le Marche una quota parte di 3.537.420 euro, di cui 1.196.600 euro nel 2022 e 2.340.820 nel 2023. A tale scopo, Palazzo Raffaello ha approvato «criteri e modalità di attuazione per la concessione di contributi a favore di Comuni per la progettazione e realizzazione di interventi finalizzati all’attrezzaggio delle aree di sosta per lo sviluppo della mobilità sostenibile intermodale e per la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina». 


La misura è attuata attraverso la pubblicazione di un bando pubblico: verranno concessi contributi in conto capitale ai Comuni per progettazione e realizzazione di interventi finalizzati a sviluppare la mobilità sostenibile intermodale ed aumentare la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, attraverso «l’attrezzaggio delle aree di sosta per le biciclette o altri veicoli della micromobilità» e la «realizzazione di cicloparcheggi, ciclostazioni e velostazioni». La strumento individuato per l’assegnazione dei contributi è quello del bando a sportello ed il 50% delle risorse sarà riservato ai Comuni con meno di 10.000 abitanti.

 

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Corriere Adriatico