Operazione strade sicure, 9 milioni per 90 Comuni. Chi può partecipare e per quanti progetti. Altri 3,6 milioni per aree di parcheggio

Operazione strade sicure, 9 milioni per 90 Comuni. Chi può partecipare e per quanti progetti. Altri 3,6 milioni per aree di parcheggio
ANCONA - Operazione strade sicure. La Regione stanzia circa 9 milioni di euro per un bando rivolto ai Comuni e finalizzato alla realizzazione di interventi di messa in sicurezza,...

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ANCONA - Operazione strade sicure. La Regione stanzia circa 9 milioni di euro per un bando rivolto ai Comuni e finalizzato alla realizzazione di interventi di messa in sicurezza, oltre che di progettazioni ex novo. Una mano tesa agli enti locali che, per ristrettezze di bilancio, fanno fatica ad intervenire direttamente sulle strade di loro competenza.

 

Nello specifico, la delibera in merito, approvata prima della pausa agostana, parla di risorse messe a disposizione pari a 8.881.626 euro, di cui 3.049.401 nell’annualità 2022 e 5.832.225 nel 2023. 


Un Comune, un’istanza
Ciascun Comune potrà presentare una sola istanza e richiedere fino a 100mila euro quale co-finanziamento per l’adeguamento e la messa in sicurezza della viabilità, con la realizzazione di marciapiedi, attraversamenti, corsie preferenziali, rotatorie, la costruzione di sottopassi e sovrappassi destinati alla mobilità dolce, ma anche la creazione di nuovi tratti stradali. Il quadro tecnico economico degli interventi ammissibili non deve essere superiore ad un milione di euro (iva inclusa). 


Si parte a metà mese


Il bando a sportello sarà aperto il 15 settembre e le domande potranno essere inoltrate fino all’11 ottobre nella piattaforma Sigef della Regione: i progetti saranno accolti in ordine cronologico di arrivo e finanziati per il 70% del costo complessivo dell’opera (è richiesto un co-finanziamento da parte dei Comuni per almeno il 30%). nel caso in cui si rendessero disponibili ulteriori risorse, si potrà procedere al finanziamento di domande istruite con esito positivo, ma non finanziate per carenza di fondi, o alla proroga dei termini di scadenza del bando. «In questo primo anno di mandato – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Francesco Baldelli – sono tante le segnalazioni giunte ai nostri uffici dai cittadini per la pericolosità di alcuni tratti stradali, così come le richieste di aiuto soprattutto da parte dei piccoli Comuni impossibilitati ad agire per ristrettezze economiche. Le strade non ricadono sotto la nostra competenza perché non appartengono alla Regione – specifica il titolare della delega –, ma per garantirne la percorribilità in sicurezza da parte di veicoli, ciclisti e pedoni abbiamo predisposto questo bando per assegnare risorse a quei Comuni che ne faranno richiesta e che presenteranno progetti coerenti con l’obiettivo dichiarato». Ai 9 milioni di cui sopra, se ne aggiungono poi quasi 3,6 per un secondo bando, tarato sulle aree di parcheggio, che portano la cifra totale destinata alla sicurezza della viabilità urbana nei Comuni ad oltre 12 milioni di euro. «Vanno in questa direzione – completa il quadro Baldelli –, sempre nell’ambito delle infrastrutture, anche i contributi concessi nei mesi scorsi alle aziende agricole per la sistemazione delle strade interpoderali danneggiate dalle piogge alluvionali e soprattutto il progetto ‘Ponti sicuri’, ossia il Piano di monitoraggio e manutenzione di ponti, viadotti e gallerie, per un investimento che sfiora i 5 milioni di euro».

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Corriere Adriatico