ANCONA - Tutela della salute e della sicurezza alimentare attraverso uno scambio costante di dati e controlli diretti dei carabinieri del Nucleo antisofisticazioni nelle Aziende...
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«La nostra strategia di governo - ha detto Spacca - è orientata all'ambizione alla qualità, non solo in relazione alla speranza di vita della nostra popolazione, la più longeva d'Europa, ma anche come fattore di competitività economica e coesione sociale. L'accordo con il Nas va a sostegno di questa strategia». Il «messaggio forte» lanciato da Spacca riguarda anche «la responsabilità diretta di imprenditori, produttori, operatori turistici, che devono collaborare alla difesa della qualità e tipicità delle produzioni marchigiane. La nostra è una regione presa a modello anche sul piano internazionale, da ultimo dai cinesi dello Hunan, che hanno chiesto di poter studiare le nostre norme sulla tracciabilità».
Il protocollo, ha ricordato il gen. Piccinno, «è il sesto che il Nas sigla con una Regione, dopo quelli di Abruzzo, Lazio, Lombardia, Toscana e Umbria, e aiuterà anchenoi a svolgere al meglio i compiti di istituto, in collaborazione con l'Arma territoriale». Fra gli aspetti salienti, il supporto che il Nucleo antisofisticazioni garantirà alla Regione «anche per prevenire truffe nel settore alimentare e possibili »infiltrazioni da parte della criminalità organizzata nazionale e internazionale«. Sono previste infine attività formative e di aggiornamento del personale. Alla firma dell'accordo erano presenti fra gli altri l'assessore regionale alla Salute Almerino Mezzolani, il comandante della Legione Carabinieri Marche gen. Claudio Cogliano, il direttore generale dell'Asur Gianni Genga. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico