ANCONA - Sfila l'attore Jeremy Irons, assediato dai fotografi, su una Jaguar XK 120 Lightweight del 1950. Ci sono anche il premio Oscar Adrien Brody, su una Mercedes 300 SL W...
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Le Mille Miglia attraversano le Marche: 400 auto storiche, più le altre al seguito (in prevalenza Ferrari e Mercedes), giunte per rendere omaggio all'evento automobilistico più costoso del mondo, e il più famoso insieme alla Targa Florio e alla Panamerican.
Ben 1.500 le auto coinvolte, tra quelle in gara e dell'assistenza, tra cui spiccano alcuni gioielli fuori gara come le Mercedes McLaren da un milione e mezzo di euro, un furgoncino d'epoca della Croce Rossa con tanto di crocerossine, e una Fiat 600 Multipla, un tempo usata dai tassisti romani, e riallestita per l'occasione come un pulmino anni '50 per distribuire croccantini.
I partecipanti si fermano solo un attimo per i vari controlli di routine dislocati lungo il percorso "perché - spiega il direttore dell'Aci di Ancona, Giulio Rizzi - con le auto d'epoca uno stop anche piccolo può significare non riuscire a ripartire", e poi corrono.
Corre anche Bruno Senna, nipote del grande campione di Formula 1 (su una Jaguar D-Type del 1956), e dopo di lui Wolfgang Porsche, nipote del fondatore dell'omonima casa automobilistica (su una Porsche 356 1500 Speedster del 1955). Corre anche l'ex pilota di Formula 1, Jacky Ickx (su una Porsche 550 Spyder RS del 1956). Ha vinto già otto Gran Premi in questa categoria e non si vuole fermare.
Protagoniste anche le donne, che hanno raggiunto in questa edizione il 30%, con l'eleganza di caschi con veletta, guanti, cappelli, giacche di pelle e orologi in tinta con le vetture, tutti rigorosamente d'epoca. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico