Posto fisso in Regione: serve una deroga per il maxi concorso da 5mila candidati allo stadio

Posto fisso in Regione: serve una deroga per il maxi concorso da 5mila candidati allo stadio
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ANCONA - «Dovendo questa Regione procedere all’espletamento di numerosi concorsi ed avendo difficoltà logistiche notevoli legate all’applicazione del protocollo per lo svolgimento dei concorsi pubblici emanato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, mi permetto di segnalare l’assoluta incongruenza tra le misure di distanziamento previste da detto Protocollo (art. 5 distanza di mt 2,25 tra un candidato e l’altro, anche all’aperto) e la misura di distanziamento prevista per spettacoli al chiuso e all’aperto prevista dall’art. 5 del DL n. 52 del 22 aprile 2021 (distanza interpersonale di almeno un metro)». 

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La lettera firmata

La lettera, firmata dall’assessore regionale al Personale, Guido Castelli, finisce all’indirizzo della prima commissione Affari Istituzionali della Conferenza Stato-Regioni. È la coda divertente della imponente macchina organizzativa che si sta muovendo per i due concorsoni che la Regione Marche ha bandito per 56 posti da funzionario amministrativo e 36 da assistente contabile. Per il primo, 3240 candidati in lizza si è già trovata la soluzione: due giorni, 13-14 maggio (data ufficiosa), e quattro sessioni. Per il secondo, 5250 candidati in corsa, si è scelto lo stadio Del Conero pensando a una data unica ai primi di giugno. Ma la questione non è proprio semplicissima: il primo motivo palazzo Raffaello l’ha scoperto ieri mattina dal Corriere Adriatico. Il Del Conero ha solo la tribuna coperta omologata e per 3500 persone. 

L’effetto distanziamento

Il che significa che con un distanziamento di 2.25, la capienza potrebbe ridursi forse alla metà. E quindi? L’idea iniziare era quella di sistemare tutti sugli spalti. Ma una verifica con gli enti preposti alle autorizzazioni per eventi pubblici è quanto mai propizia a questo punto. Oppure si è pensato di scrivere una lettera alla Stato-Regioni per chiedere una deroga, o meglio, un allineamento dei protocolli per i concorsi a quelli degli spettacoli. La sproporzione è evidente. Poi si vedrà come organizzarsi allo stadio Del Conero: un’idea è utilizzare il prato (ma c’è il rischio di rovinarlo), un’altra è quella di restare tra tribuna e spalti (ma bisogna vedere il nodo-omologazione). I prossimi giorni saranno decisivi. 

Altre assunzioni in arrivo

Che le assunzioni della Regione facciano gola lo testimoniano le adesioni dei candidati, circa 8500. Ma le assunzioni della Regione non si fermeranno qui: nel cronoprogramma di Palazzo Raffaello figurano anche altri 83 posti da mettere a bando (sempre categorie C e D, le stesse dei due bandi già usciti). Novità ufficiali sono attese nelle prossime settimane. E ai 175 posti già in rampa di lancio andranno aggiunte anche 13 stabilizzazioni dell’ufficio scolastico regionale previste per il 2021.

Il principio della produttività

«Il rafforzamento delle competenze amministrative della regione è lo snodo centrale della legislatura - spiega l’assessore al personale Castelli. Stiamo stiamo lavorando in diverse direzioni per il potenziamento, la riorganizzazione e l’efficientamento della macchina regionale: c’è la riforma della legge 20 (quella sull’organizzazione ndr) in dirittura di arrivo che si integrerà con piano assunzionale molto corposo. Sullo sfondo le prospettive del lavoro agile che abbiano sintetizzato in un piano operativo, il copsìdetto “Pola”, che dovrà coniugare il lavoro Smart da casa con la necessaria produttività che il frangente storico richiede ai professionisti pubblici».

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Corriere Adriatico