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ANCONA - I licei continuano ad essere scelti da oltre la metà degli studenti che terminano le scuole medie – e nelle Marche piace molto l’artistico –, ma registrano un lieve calo rispetto all’anno scorso. Fa da contraltare il dato sulle scuole tecniche e gli istituti professionali, che ottengono invece maggiori consensi da parte dei ragazzi.
È il quadro che emerge dai primi dati sulle iscrizioni online per l’anno scolastico 2022/2023 - chiuse nella serata di ieri – riguardanti le classi prime di Primaria, Secondaria di primo e secondo grado, dei percorsi di Istruzione e formazione professionale.
La classifica
Scendendo nel dettaglio delle varie ramificazioni scolastiche, se un anno fa il 57,8% dei ragazzi preferiva un indirizzo liceale, quest’anno la percentuale è del 56,6%.
Sale il gradimento
Sono invece gli Istituti tecnici, si diceva, ad attirare di più l’attenzione dei ragazzi: salgono infatti al 30,7% delle scelte, dal 30,3% di un anno fa. In particolare, il settore tecnologico è scelto dal 20,4% (20,3% un anno fa), mentre quello economico dal 10,3% (10% l’anno precedente). E cresce di quasi un punto l’interesse per gli Istituti professionali, dall’11,9% al 12,7%. Declinando l’analisi da un punto di vista geografico, la Regione che sceglie maggiormente i Licei è, come negli scorsi anni, il Lazio (69,6%). Conferme anche per il Veneto, che accorda il più alto numero di preferenze ai Tecnici, il 38,3%, e per l’Emilia-Romagna, prima nella scelta dei Professionali, con il 15,9%. Nelle Marche ed in Toscana – terre dei Grandi Maestri – piace molto il liceo Artistico, che si piazza rispettivamente al 6,8% ed al 7,1% nelle preferenze da parte dei ragazzi. Un focus, infine, lo merita anche la scuola primaria, dove la domanda per il tempo pieno - per un totale di 40 ore settimanali - viene avanzata dal 47,2% delle famiglie. Segue, con il 31,6% delle richieste, la scelta delle 27 ore settimanali. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico