Marche, parte la campagna antinfluenzale Ecco le categorie a cui è consigliato il vaccino

Volpini, Marini e Tagliavento
ANCONA - È iniziata oggi, nelle Marche, la campagna antinfluenzale 2015-2016. Molti medici aderiscono all’iniziativa social...

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ANCONA - È iniziata oggi, nelle Marche, la campagna antinfluenzale 2015-2016.

Molti medici aderiscono all’iniziativa social #IoVaccino: fino al 31 dicembre oltre 250 mila dosi di vaccino sono gratuitamente disponibili presso gli ambulatori dei medici di medicina generale e i servizi vaccinali dell’Asur (Azienda sanitaria unica regionale).



Sono chiamate a vaccinarsi le persone a rischio, gli anziani sopra i 65 anni, i soggetti con patologie croniche e gli stessi operatori sanitari, molti dei quali stanno aderendo alla compagna social #IoVaccino. Questa mattina, Fabrizio Volpini (presidente della IV Commissione permanente Sanità e Politiche sociali), Alessandro Marini (direttore generale Asur) e Giuliano Tagliavento (dirigente Asur PF Prevenzione e Promozione della salute), si sono sottoposti alla vaccinazione presso il Dipartimento di prevenzione di Ancona, rilanciando l’iniziativa nazionale divenuta virale sui social network.

È stata promossa da un gruppo di genitori, dopo che una bimba di pochi mesi ha contratto una malattia che si credeva debellata e prevedibile con un semplice vaccino. VaccinarSì, il portale delle vaccinazioni della Società italiana di igiene ha rilanciato l’iniziativa, invitando gli operatori sanitari a partecipare e diffondere immagini con gli hashtag “#IoVaccino”, “#IoMiVaccino, No alla #disinformazione e #TeamVaxItalia.

Nella stagione 2014-2015 milioni di italiani si sono ammalati di influenza. Sono stati segnalati oltre 450 casi gravi e 160 decessi per influenza confermata: quasi l’80% dei casi gravi e il 90% dei decessi presentavano almeno una patologia cronica preesistente, ma solo il 7,6% risultava vaccinato. Di qui l’appello rinnovato a proteggersi tramite il vaccino, con gli stessi medici a dare il buon esempio.

Soggetti a rischio. Vengono considerate persone a rischio, per le quali la vaccinazione è gratuita, tutti gli anziani che abbiano superato i 65 anni di età, soggetti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio o cardiocircolatorio, soggetti affetti da diabete mellito e altre malattie metaboliche, da malattie renali con insufficienza, da malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, da tumori, da immunodepressione congenita o indotta da farmaci o da HIV, da malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, da patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, da malattie neuromuscolari, bambini e adolescenti sottoposti a trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico.

Altre categorie, per le quali è, inoltre, raccomandata la vaccinazione, sono gli operatori sanitari e tutti i soggetti impiegati in attività di assistenza o, comunque, di primario interesse collettivo, i contatti stretti familiari di soggetti appartenenti alle categorie a rischio sopra elencate, le donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre e gli individui ricoverati in strutture di lungodegenza, case di riposo oppure frequentanti Centri diurni per portatori di handicap.


La vaccinazione antinfluenzale è inoltre fortemente consigliata per quanti, per motivi di lavoro, vengono a contatto con animali (es. allevatori, macellatori, veterinari) che potrebbero essere fonte di infezione da virus influenzali aviari. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico