Febbre da cavallo, debolezza e inappetenza: 32mila marchigiani a letto con l'australiana. Ecco quanto dura

Febbre da cavallo, debolezza e inappetenza: 32mila marchigiani a letto con l'australiana. Ecco quanto dura
ANCONA - L'influenza australiana si sta diffondendo rapidamente anche nelle Marche. I sintomi tipici consistono in febbre alta fra i 38°C e i...

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ANCONA - L'influenza australiana si sta diffondendo rapidamente anche nelle Marche. I sintomi tipici consistono in febbre alta fra i 38°C e i 40°C, brividi, mal di testa, mal di gola, dolori muscolari e ossei, stanchezza e debolezza, tosse secca, naso che cola, congestione nasale, inappetenza. Quasi 32mila i casi segnalati a livello territoriale nell'ultima settimana (130mila in totale) e la Regione Marche ha annunciato di avere a disposizione 374.000 dosi di vaccino antinfluenzale con la campagna vaccinale che è partita il 18 ottobre. «Le 138 farmacie che hanno aderito alla campagna di vaccinazione (133 per il covid) hanno ricevuto fino ad ora oltre 5.500 dosi da somministrare su loro richiesta perché in farmacia il vaccino va prenotato», spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. L'Iss sottolinea che la maggior parte delle persone guarisce entro una settimana senza richiedere particolari cure mediche, e nel paziente che non ha altre patologie l’influenza raramente dà luogo a complicazioni.

Quasi 32mila marchigiani a letto con l'influenza

Ovviamente c'è chi deve prestare più cautela come le persone fragili, come donne in gravidanza, anziani, bambini fra 6 mesi e 5 anni,  i pazienti con malattie croniche o sottoposti a terapie che indeboliscono il sistema immunitario, gli obesi gravi e il personale sanitario.


In questi casi il vaccino antinfluenzale gioca un ruolo primario perchè consente di prevenire l'influenza. Per vaccinarsi contro l’influenza nelle Marche non ci sono solo le farmacie: come ogni anno la campagna di vaccinazione antinfluenzale è affidata principalmente ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di Libera Scelta. I Servizi Igiene e Sanità Pubblica collaborano alle attività e il vaccino può essere somministrato anche presso i Punti Vaccinali di Popolazione (PVP) in concomitanza con la vaccinazione anti Sars-CoV-2”. 

Il vaccino è somministrato, su base volontaria, ai soggetti di età pari o superiore ai 60 anni e a tutte le altre categorie previste: i residenti di strutture per anziani e lungodegenza, le persone ad alto rischio di complicanze o di ricovero ospedaliero correlato all’influenza, i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze, le donne in gravidanza, gli operatori sanitari  e gli altri soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e i donatori di sangue.

Vaccino antiinfluenzale a chi è raccomandato, per chi è gratuito

La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata anche ai bambini nella fascia di età 6 mesi - 6 anni, per proteggere la popolazione pediatrica (che attualmente è la più colpita dall’influenza) e per ridurre la circolazione del virus influenzale (per la fascia pediatrica ci sono 7500 vaccini spray nasale). «Per queste categorie – conclude Saltamartini – il vaccino è gratuito, ma chiunque può vaccinarsi dal proprio medico, o in farmacia, presso i servizi di igiene e sanità pubblica o presso i punti vaccinali di popolazione. In base alle condizioni soggettive è bene valutare l’opportunità di vaccinarsi: la priorità deve essere mettere in sicurezza le categorie più deboli, prevalentemente anziani e fragili».

 

 

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Corriere Adriatico