Salvate dagli strozzini ​53 imprese marchigiane

Un artigiano al lavoro
ANCONA - Salvati dagli usurai. Sono stati 53 gli artigiani e i piccoli imprenditori marchigiani che nel 2013 hanno evitato di gettarsi tra le braccia degli strozzini grazie a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Salvati dagli usurai. Sono stati 53 gli artigiani e i piccoli imprenditori marchigiani che nel 2013 hanno evitato di gettarsi tra le braccia degli strozzini grazie a Fidimpresa Marche, il Confidi unico di riferimento della Cna. A loro Fidimpresa ha garantito 948 mila euro su 1,2 milioni di euro di finanziamenti grazie al fondo anti usura. Finanziamenti che altrimenti non avrebbero mai ottenuto e che li hanno salvati dalla drammatica alternativa tra la chiusura dell’attività e l’abbraccio degli usurai.




Fidimpresa Marche ha inoltre consentito a 4.344 aziende che nel 2013 si sono rivolte al Confidi unico, di ottenere dagli istituti di credito 168 milioni di euro, di cui 73,1 garantiti dal Confidi, per investimenti e per la liquidità necessaria a resistere alla crisi. In particolare il 72% delle garanzie ha riguardato crediti a medio e lungo termine ma è cresciuto il credito a breve per esigenze di liquidità, arrivato al 27%, mentre il leasing si è fermato all’1%.



Su 4.344 imprese che si sono rivolte a Fidimpresa, quelle manifatturiere sono state 1.380 per 62 milioni di finanziamenti, seguite da 907 aziende edili per 28 milioni e da 763 esercizi commerciali per 27 milioni di finanziamenti richiesti. Consistenti anche le richieste di garanzie provenienti dalla ristorazione (299 per 10 milioni) e dai trasporti (276 per 9 milioni).



“Tanti artigiani e piccoli e medi imprenditori marchigiani” ha dichiarato il presidente di Fidimpresa Marche Alberto Barilari “nel 2013 si sono rivolti a noi di fronte ad un sistema del credito che ha continuato ad erogare prestiti con il contagocce: lo scorso anno si è avuta nelle Marche una flessione del credito alle imprese del 3 per cento. La flessione ha riguardato tutti i comparti produttivi, ma è stata particolarmente accentuata nel manifatturiero (-4,1) e nei servizi (-2,8) e più contenuta nelle costruzioni (-0,8)”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico