La famiglia Guzzini cede l'80% della Teuco a Certina Holding Ag

La famiglia Guzzini cede l'80% della Teuco a Certina Holding Ag
RECANATI - La Fimag, finanziaria della famiglia Guzzini, ha ceduto l'80% della partecipata Teuco spa (arredo bagno) a Certina Holding Ag. La famiglia Guzzini, informa una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RECANATI - La Fimag, finanziaria della famiglia Guzzini, ha ceduto l'80% della partecipata Teuco spa (arredo bagno) a Certina Holding Ag. La famiglia Guzzini, informa una nota, mantiene una partecipazione nel capitale di Teuco, "confermando il proprio interesse per la società". Nel 2014 Teuco ha realizzato un fatturato di 40 milioni. Certina Holding AG è una holding di partecipazione industriale d'investimento di diritto tedesco, con sede a Monaco di Baviera. Soddisfatto l'ad di Fimag Andrea Sasso: "Siamo convinti - ha detto - che, seppur in un mercato ancora caratterizzato da difficoltà oggettive, la nuova compagine societaria metterà Teuco nelle condizioni di continuare a sviluppare prodotti che soddisfino consumatori sempre più esigenti e di far conoscere il design Made in Italy nel mondo". Per il managing partner di Certina Giovanni Santamaria "l'acquisizione di Teuco rappresenta una sfida molto stimolante per la nostra società, sia per l'importanza e la notorietà dell'azienda sia per l'ambito territoriale, il mercato italiano, dove oggi non è facile decidere di investire. Siamo certi che, nonostante le difficoltà e le incognite che caratterizzano le operazioni di ristrutturazione, la combinazione delle competenze interne dell'attuale organizzazione unite a quelle manageriali garantite dalla nostra società permetterà di cogliere le opportunità di rilancio che questo prestigioso marchio merita".
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico