Famiglie con persone affette da Sla o da malattie rare: la Regione conferma i contributi mensili

L'assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini: "Lo scorso anno sono stati 210 i beneficiari del fondo"

Famiglie con persone affette da Sla o da malattie rare: la Regione conferma i contributi mensili
ANCONA - La Regione Marche ha stanziato 2 milioni e 50 mila euro per due azioni rivolte alle famiglie che svolgono un ruolo di cura del familiare affetto da Sla e da...

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ANCONA - La Regione Marche ha stanziato 2 milioni e 50 mila euro per due azioni rivolte alle famiglie che svolgono un ruolo di cura del familiare affetto da Sla e da malattia rara.

«Si tratta del consolidamento e prosecuzione di misure di politiche sociali positivamente collaudate a favore delle famiglie - ha spiegato il vicepresidente e assessore alla Salute e Servizi Sociali, Filippo Saltamartini -  famiglie che hanno in carico un malato grave e a cui la Regione (ora attraverso le Ast) riconosce per gli affetti da Sla o di giovani con malattie rare o portatori di handicap grave, un contributo mensile commisurato sulla gravità della malattia. Lo scorso anno i beneficiari raggiunti sono stati complessivamente 210, 150 affetti da SlaA e 60 da malattie rare». 

Più in particolare, per quanto riguarda i malati di Sla, per le famiglie “caregiver” sono stai messi a disposizione 1 milione e 350 mila euro che saranno erogati attraverso l’Azienda territoriale sanitaria di residenza, alla quale va presentata la richiesta di contributo per beneficiare mensilmente di 833 euro se il malato si trova nella condizione di poter respirare autonomamente senza l'uso continuativo di macchine o di 1000 euro se tracheostomizzato e respira attaccato continuamente ad una macchina per la ventilazione invasiva.

Analogamente, per quanto riguarda le famiglie di malati tra 0 e 25 anni affetti da malattie rare o portatori di handicap grave certificato e che necessitano di ventilazione e/o nutrizione artificiale, sono stati stanziati 700 mila euro. Le Ast di riferimento provvederanno a liquidare un contributo mensile di 1000 euro alle famiglie che faranno domanda sulla base dei requisiti richiesti.

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Corriere Adriatico