Dal Giappone al Vietnam tutte le rotte da seguire per il rilancio dell’export marchigiano, la mappa dei Paesi su cui puntare

Una panoramica dei padiglioni di Expo 2020 a Dubai da ottobre a marzo 2022
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ANCONA - Sei rotte da seguire per rilanciare l’economia marchigiana all’estero e indicate nel piano integrato per l’internazionalizzazione della Regione con avvio immediato. Sei rotte: riattivare i legami di mercato, rafforzare le competenze e il grado di digitalizzazione delle imprese, una strategia mirata capace di legale l’internazionalizzazione agli ambiti industriali prioritari, facilitare i rapporti commerciali con l’estero, avviare percorsi di filiera e potenziare l’immagine internazionale della regione dal punto di vista industriale.

 
Il nuovo corso
Lo scorso marzo si è tenuta una riunione del Comitato di coordinamento allargato ad esperti del settore per discutere gli indirizzi e la programmazione del sistema produttivo marchigiano, individuando per ogni settore i Paesi target. Così per calzature, pelletteria e accessori si va dall’Europa alla Russi, dagli Usa alla Spagna alla Corea del sud fino al Giappone. Per abbigliamento e accessori i Paesi di riferimento saranno soprattutto Francia, Svizzera, Giappone, Cina mentre per il mobile e l’arredo il nord America, la Russia, l’India e il Vietnam.

E ancora per la nautica Emirati Arabi, Olanda e Usa, per gli strumenti musicali la Cina e l’Europa, per i settori agroalimentare e vitivinicolo si va dalla Germania al Regno Unito, fino al Canada, al Brasile e all’India, mentre per l’area florovivaistica sono stati individuati Francia, Polonia, Paesi dell’Est, Russia. «La prima linea d’azione - si legge nella delibera della Regione - consiste nella stipula di un accordo con l’Agenzia Ice per azioni coordinate sui settori portanti dell’economia marchigiana».

Quindi la partecipazione alle principali manifestazioni fieristiche di settore in Italia e all’estero e la realizzazione di un portale regionale per consentire alle aziende delle Marche di entrare in contatto con partner nelle aree di interesse «per attivare trattative commerciali che potranno sfociare in affari immediati o in contatti per successivi eventi».

L’iniziativa


Su tutto la partecipazione della Regione ad Expo Dubai 2020 che si terrà tra il prossimo ottobre e marzo 2022 «che costituisce uno straordinario evento per il numero dei Paesi partecipanti, il grande afflusso di visitatori attesi e come occasione di rilancio delle relazioni internazionali e degli scambi culturali e di business».Per gli interventi di questo piano annuale la giunta ha messo a bilancio 1,8 milioni di euro. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico