Ettore Martini, un quaderno del Consiglio regionale Marche ricorda il generale degli alpini morto nel 1940

Ettore Martini, un quaderno del Consiglio regionale Marche ricorda il generale degli alpini morto nel 1940
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ANCONA- Un quaderno del Consiglio regionale Marche ricorda il generale degli alpini Ettore Martini di Macerata Feltria. Nel volume le lettere con il Principe Guido di Carpegna e altri documenti inediti dell'archivio comunale. All'ufficiale è dedicata una Cengia nelle Dolomiti, fronte «verticale» della Prima guerra mondiale. Sul fronte delle Dolomiti, la Grande guerra durò per anni e fu una guerra «verticale», combattuta ad oltre 2mila metri di altezza. 

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La biografia

Tra i protagonisti di quelle strenue battaglie c'è il generale degli Alpini Ettore Martini, nato a Macerata Feltria nel 1869 e deceduto in Toscana, a Castellina di Siena nel 1940. A lui è dedicato l'ultimo numero, il n.379, della collana dei Quaderni del Consiglio, «Ettore Martini alpino generale. Il mito del Lagazuoi». Il libro, a cura di Nando Cecini, è stato realizzato in collaborazione con l'Associazione nazionale alpini gruppo Pesaro-Urbino per il 150ø della fondazione del Corpo. Le pagine ricostruiscono la biografia dell'ufficiale, ampliata dallo scambio epistolare con il Principe Guido di Carpegna e da altri documenti inediti conservati nell'archivio del comune natìo, riprodotti in appendice fotografica. Ancora oggi la stretta piazzola sul Lagazuoi a 2778 metri d'altezza, dove l'allora Maggiore con il suo battaglione difese nel 1915 i confini dall'esercito austro-ungarico, porta il nome «Cengia Martini».

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Corriere Adriatico