Allarme incidenti, la comandante Maria Primiceri (Polstrada Marche): «Alla guida senza rispetto per la vita»

Allarme incidenti, la comandante Maria Primiceri (Polstrada Marche): «Alla guida senza rispetto per la vita»
Comandante Maria Primiceri, da luglio 2021 dirige il compartimento Marche della Polizia stradale. C’è un dato che allarma la regione: da gennaio ad aggi ci sono...

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Comandante Maria Primiceri, da luglio 2021 dirige il compartimento Marche della Polizia stradale. C’è un dato che allarma la regione: da gennaio ad aggi ci sono già state 19 le vittime di incidenti stradali. Cosa sta succedendo?


«Le cause che determinano gli incidenti sono solo in minima parte riconducibili a problematiche legate alle infrastrutture o ai mezzi coinvolti. C’è soprattutto una mancanza di senso di responsabilità dei conducenti che per la velocità eccessiva, per la distrazione, per il mancato utilizzo di cinture di sicurezza o per il consumo di alcol o stupefacenti mettono a repentaglio la propria vita e quella altrui».


Sono molti anche i giovani coinvolti negli incidenti.
«Abbiamo visto che nella fascia di età tra i 18 ed i 24 anni c’è una distorsione della percezione del rischio, dovuta all’età e alla scarsa esperienza di guida».
Cosa significa?
«I ragazzi sopravvalutano le proprie capacità e adottano comportamenti fuori dalle regole ritenendoli legittimi, fino a quando non avviene un evento traumatico, come appunto un incidente. Ecco perchè da anni lavoriamo sulla prevenzione, con tutta una serie di iniziative dedicate agli studenti e neopatentati».
Il punto di partenza?
«Le scuole elementari con Biciscuola, poi c’è il progetto ultraventennale “Icaro” dedicato ai ragazzi di medie e superiori e “Incroci” per le scuole superiori, dove si riflette con gli studenti su tre fattori di rischio: strada, web e ambito ferroviario».
E a maggio siete anche alla Politecnica.
«Esatto, il 10 maggio abbiamo un focus dedicato all’alterazione della guida dovuta all’alcol e alle sostanze stupefacenti, con un medico della Polizia di Stato che ne illustrerà gli effetti. Abbiamo tantissime iniziative in campo, ma molto deve essere fatto anche dalle famiglie per realizzare un circuito virtuoso in grado di realizzare una vera azione di prevenzione». 
Avete notato, per i tratti di vostra competenza, un aumento di incidenti mortali nelle Marche?
«Abbiamo i dati riferiti al tratto autostradale dell’A14 su cui abbiamo la competenza esclusiva. Nel 2019 sono stati registrati 4 incidenti mortali, come nel 2021. Nel 2022 sono state sette le vittime e soltanto in questi primi quattro mesi del 2023, cinque. Una crescita importante che in previsione supera anche i livelli pre-Covid e dove i comportamenti alla guida sono di gran lunga responsabili di queste tragedie rispetto agli altri due fattori, ambiente e mezzi».
Fondamentali i controlli.


«Essenziali anche questi per prevenire, oltre che a svolgere un’azione repressiva: dai controlli della velocità ai servizi contro le stragi del sabato sera, fino a quelli sulle merci pericolose, sul trasporto degli animali vivi e dei rifiuti. Sono anche partiti tutti i controlli che riguardano le zone balneari e già da questo weekend abbiamo intensificato tutti i servizi, come già fatto peraltro durante le festività pasquali». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico