Vendola e Salvini in tour nelle Marche Duello a distanza fra i due leader

Vendola e Salvini in tour nelle Marche Duello a distanza fra i due leader
ANCONA - Un duello a distanza tra Matteo Salvini e Nichi Vendola apre...

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ANCONA - Un duello a distanza tra Matteo Salvini e Nichi Vendola apre l'ultima settimana di campagna elettorale nelle marche, Campagna che potrebbe essere disertata dai massimi big: oggi Silvio Berlusconi ha disdetto la conferenza stampa di domani ad Ancona a sostegno del presidente della Regione uscente e candidato di marche 2020-Ap, Fi e Dc Gian Mario Spacca. Non c'è ancora un programma ufficiale per la visita annunciata del premier Matteo Renzi il 29 maggio. La distanza tra il leader della Lega, «accolto» a Pesaro con lanci di uova e pomodori, e quello di Sel è sia fisica (i programmi del loro tour elettorale hanno toccato città diverse), sia ovviamente politica, dato che entrambi «parlano» a elettorati differenti. Solito copione per Salvini, alla sua terza incursione nelle Marche nel giro di un mese: felpa blu con la scritta «Marche», ha fronteggiato il lancio di una decina di uova e pomodori, insulti e slogan contro i «fascisti e razzisti» a parte di una quarantina di esponenti dei centri sociali in piazza del Popolo. Non ci sono stati contatti con i manifestanti, la polizia in assetto antisommossa non è dovuta intervenire. Anche perchè il comizio è durato 8 minuti e si è risolto essenzialmente in un incontro con i simpatizzanti del Carroccio e tanti selfie. «Un comizio flop» secondo il sindaco di Pesaro e vice presidente del Pd Matteo Ricci. Da Firenze si fa vivo anche il premier Matteo Renzi: «incivile tirare le uova come del resto Salvini faceva contro gli avversari della sinistra quindici anni fa». Situazione più tranquilla ad Abbadia di Fiastra: Salvini è entrato da un ingresso laterale nella sala di un'iniziativa pubblica a sostegno del candidato di Fdi-An e Lega Francesco Acquaroli. Sollecitato dai giornalisti si avventura in un terreno «vendoliano» come la possibilità di nozze gay aperta dal referendum in Iralanda. Nozze che non sono «un'emergenza per l'Italia, mentre lo sono »occupazione e disoccupazione«, secondo Salvini. Massimo rispetto per i diritti e i doveri di tutti, ma nel matrimonio debbono essere »un uomo e di una donna«, idem per le adozioni. »Non mi meraviglia che i diritti di libertà non siano una priorità per la Lega« la replica di Vendola, a margine di un comizio ad Ancona a sostegno del candidato di Altre Marche-Sinistra Unita Edoardo Mentrasti. Unico punto sul quale i due sembrano essere vagamente sulla stessa linea è la vertenza Whirlpool e il ruolo del Governo sulla vicenda.
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Corriere Adriatico