Dipartimenti, fatte le scelte: al welfare va Terzoni e a Gozzini anche l’Ars. Sette le caselle da coprire, molte riconferme

Dipartimenti, fatte le scelte: al welfare va Terzoni e a Gozzini (nella foto) anche l’Ars. Sette le caselle da coprire, molte riconferme
ANCONA -  La ratifica ufficiale arriverà oggi con una delibera di giunta, ma la quadra è stata trovata ieri pomeriggio, durante una riunione straordinaria...

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ANCONA -  La ratifica ufficiale arriverà oggi con una delibera di giunta, ma la quadra è stata trovata ieri pomeriggio, durante una riunione straordinaria dell’Esecutivo che ha riempito le caselle degli scranni più alti nella nuova macchina amministrativa. Tante riconferme, qualche novità ed una modifica in corsa: l’ex ministro all’Istruzione del Conte I Marco Bussetti, in predicato per il dipartimento al Welfare, non sarà della partita.

 

Dopo aver partecipato all’interpello, ha deciso di fare un passo indietro e rimanere alla guida dell’ufficio scolastico provinciale di Como, dove è diventato direttore tra la primavera e l’estate scorse. Decidere con chi sostituirlo è stato il tema principale del vertice di ieri e, alla fine, l’ago della bussola è stato puntato su Mauro Terzoni, già dirigente regionale. Anconetano classe 1959, dal 2010 occupa la posizione di funzione Politiche comunitarie ed Autorità di gestione Fesr ed Fse, ma nel quinquennio precedente era stato dirigente del servizio Istruzione, Formazione e Lavoro, che sono poi le materie di cui dovrà occuparsi una volta seduto sulla poltronissima del Welfare.


Come anticipato dal Corriere Adriatico, le redini del dipartimento Sanità – lasciate dalla dimissionaria Lucia Di Furia lo scorso agosto – saranno invece prese in mano dal lombardo Armando Gozzini, a cui andrà anche la direzione dell’Agenzia regionale sanitaria, ma solo ad interim. Nei piani della giunta Acquaroli ci sarebbe infatti l’unificazione delle due strutture, ma questo progetto richiede tempo e, nell’attesa che prenda forma, si va avanti con l’interim. Dirigente dell’ente Asst Fatebenefratelli – Sacco, in qualità di responsabile di Struttura complessa (direttore medico di presidio Macedonio Melloni), Gozzini è in aspettativa dall’1 gennaio 2008 per l’incarico di direttore generale dell’azienda ospedaliera di Gallarate. Dal 2016 è direttore socio-sanitario (direzione strategica) dell’Azienda socio-sanitaria territoriale, ma ha anche un passato in politica, avendo ricoperto la funzione di assessore tecnico esterno sia nel Comune di Legnano (dal 1993 al 1996) che in quello di Segrate (1996-2007). Tra i suoi incarichi passati, può annoverare anche quello di medico del Milan.

Per il resto, governatore ed assessori hanno optato per riconfermare gli attuali dirigenti, dando però loro maggiori responsabilità dal momento che da 12 servizi si passa a sette dipartimenti, con tutta la ricalibratura di competenze che ne consegue. Per esempio, la titolare del servizio Bilancio Maria Di Bonaventura prenderà anche in carico le Risorse umane e strumentali, finora in mano a Piergiuseppe Mariotti, mentre il dipartimento che viene affidato a Nardo Goffi - già dirigente alla Tutela del territorio, alle Infrastrutture ed all’Edilizia sanitaria – assorbirà anche il servizio Protezione Civile che negli ultimi anni era stato guidato da David Piccinini. Raimondo Orsetti mantiene il Turismo e si riprende Sviluppo economico ed Attività produttive, spacchettate ed assegnate a Silvano Bertini quando le deleghe erano dell’assessora Manuela Bora.

Confermati invece nei loro attuali ruoli Gabriella De Bernardinis (Avvocatura regionale ed Attività legislativa) e Stefano Babini, che continuerà a dirigere l’Ufficio speciale per la Ricostruzione. I termini per rispondere all’interpello erano scaduti lo scorso 28 ottobre e per gli incarichi da 120mila euro (più premi di risultato) si erano presentati in 60.

 

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Corriere Adriatico