ANCONA - L'Ombudsman Andrea Nobili, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, la vicepresidente Marzia Malaigia, i consiglieri Piergiorgio Fabbri e Romina...
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"Sono emersi - ha detto Mastrovincenzo - diversi elementi positivi che caratterizzano questa realtà: non esiste sovraffollamento e, nel tempo, sono state concretizzate interessanti attività trattamentali, come il birrificio e l'azienda agricola". Tra i problemi, Mastrovincenzo evidenzia "la carenza degli organici, che registra un oggettivo sottodimensiamento per quanto riguarda gli agenti di polizia penitenziaria, con un rapporto di circa uno ogni tre detenuti. Una questione che abbiamo voluto inserire tra le priorità nella mozione approvata lo scorso gennaio dal Consiglio regionale, la quale impegna il presidente della Giunta a sollecitare il ministero della Giustizia affinchè adotti le misure necessarie per la soluzione delle diverse criticità".
I detenuti sono 109, su una capienza totale di 196; gli agenti di polizia penitenziaria 43 (in pianta organica 60, assegnati 53) e 3 gli educatori. L'assistenza sanitaria è garantita quotidianamente per 7 ore. Dallo scorso dicembre è attivo un servizio sperimentale di bus navetta che collega la stazione ferroviaria di Ancona con Barcaglione.
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Corriere Adriatico