ANCONA - Ammette che le vongolare hanno un impatto sull'ecostistema marino ma "parlare di un piano di riconversione, attuato molti anni fa per ridurre la flotta con...
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"Le draghe idrauliche - si legge -, come qualsiasi altro attrezzo consentito dalla normativa italiana ed europea, hanno sicuramente un impatto sull'ambiente marino e in particolare sui fondali ma si tratta di stabilire se è sostenibile ed entro quali limiti. La flotta è altamente specializzata e fermare questo mestiere significherebbe demolirla con conseguenti effetti economici ed occupazionali che devasterebbero le comunità di pescatori; ma parlare di un piano di riconversione, attuato molti anni fa per ridurre la flotta con l'impiego di ingenti fondi pubblici, non è oggi realistico. Negli ultimi anni il comparto grazie proprio all'abbassamento della taglia minima della vongola, ha ridotto lo sforzo di pesca di un terzo e sta compiendo ulteriori passi per razionalizzare e regolare sempre meglio prelievo e mercato. Intervenire in questa fase con articoli e lettere ai giornali parlando di impatti devastanti di una flotta da riconvertire rischia solo di fare danni e di compromettere il futuro di un comparto produttivo senza che esistano risorse e strumenti per soluzioni alternative praticabili". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico