Il Made in Marche in un clic: ecco business e fiere virtuali. Un'idea che ha suscitato grande interesse

Il Made in Marche in un clic: ecco business e fiere virtuali. Un'idea che ha suscitato grande interesse
ANCONA -  L’emergenza pandemica rende difficile organizzare incontri e momenti di promozione in presenza? Ecco le fiere virtuali. L’idea è nata...

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ANCONA -  L’emergenza pandemica rende difficile organizzare incontri e momenti di promozione in presenza? Ecco le fiere virtuali. L’idea è nata all’interno del Digital innovation hub (Dih) di Confartigianato Marche, che col progetto Matchmaking Marche intende promuovere anche a livello nazionale ed internazionale, le imprese marchigiane, dando allo stesso tempo loro la possibilità di stringere rapporti l’una con l’altra. 

 


«Per riuscire a portare avanti il proprio business le nostre imprese hanno bisogno di incontrarsi, confrontarsi e creare delle reti di collaborazione – ha sottolineato il segretario e il presidente di Confartigianato Marche, Gilberto Gasparoni e Emanuele Pepa - In più devono essere in grado di presentare i propri prodotti su un mercato che sia il più ampio possibile». Fino adesso questo si faceva nelle fiere. Che però avevano dei limiti. Non tutte le aziende possedevano infatti le capacità tecniche, economiche e organizzative per parteciparvi e anche l’ampiezza della platea era legata alla possibilità degli interessati di recarsi fisicamente nel luogo deputato. Perciò già dal 2019 si era iniziato a ragionare su come superare questi limiti. Poi è arrivata la pandemia e la necessità si è trasformata in opportunità.

«Due anni fa erano pochissime le imprese che utilizzavano i collegamenti da remoto – spiega il presidente del settore Ict Confartigianato Marche e coordinatore del Dih, Andrea Dini – quindi abbiamo innanzitutto organizzato dei corsi di formazione. Dopodiché abbiamo pensato di creare qualcosa che potesse fornire le stesse opportunità di una fiera in presenza, senza però la pretesa di sostituirla, ma ponendosi come qualcosa di potenzialmente complementare». 


Così sono nate le fiere virtuali. La prima, (14-16 febbraio) è riservata alle imprese del territorio che operano nei comparti della filiera Alimentare. La seconda (3-5 marzo) sarà invece dedicata alle aziende del Design e della Manifattura Made in Marche. Per ogni fiera ci saranno 20 aziende espositrici con uno stand personalizzato per presentare i cataloghi aziendali, predisporre incontri B2B e avviare video-call con potenziali clienti o partner. Verranno inoltre organizzati numerosi eventi collaterali, quali webinar con autorità e rappresentanti delle istituzioni, workshop, contest tecnici e promozionali, sui temi della transizione ecologica e digitale.

Il tutto all’interno di un ambiente virtuale realizzato sul modello della sede di Confartigianato di Ancona. Per accedervi basterà iscriversi gratuitamente con i link presenti su siti e pagine social di Dih e Cgia. Gratis anche la partecipazione delle aziende espositrici grazie a un finanziamento ottenuto con un bando regionale. «Con l’arrivo dei fondi Pnnr – fa sapere il vicepresidente della Regione, Mirco Carloni - continueremo ad accompagnare la crescita delle nostre aziende, evitando contributi a pioggia e finanziando solamente quei progetti che ne aumentano la competitività».

 

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Corriere Adriatico