La Cgil attacca: «In emergenza assunti soltanto 468 tra medici ed infermieri»

La Cgil attacca: «In emergenza assunti soltanto 468 tra medici ed infermieri»
ANCONA  - Le Marche sono tra le regioni che hanno assunto meno personale per potenziare il Servizio sanitario regionale per fronteggiare le esigenze derivanti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA  - Le Marche sono tra le regioni che hanno assunto meno personale per potenziare il Servizio sanitario regionale per fronteggiare le esigenze derivanti dall’emergenza Covid. È quanto emerge dai dati della Memoria sul Bilancio di Previsione dello Stato per il 2021 della Corte dei Conti ed elaborati dall’Ires Cgil.

LEGGI ANCHE:

I ribelli del Covid: una denuncia per aver violato l'isolamento, cinque multe per mascherine e assembramenti

 

«Dalla Memoria della Corte dei Conti - spiega Matteo Pintucci, segretario generale Cgil Marche Funzione pubblica - emerge che a livello nazionale, ricorrendo a rapporti libero professionali anche con personale in quiescenza, a rapporti con specializzandi e medici abilitati non specializzati, a incarichi individuali a tempo determinato, ad assunzioni a tempo indeterminato e altre forme di reclutamento, a fine ottobre erano oltre 36 mila le unità di personale attivate nel sistema sanitario pubblico per l’emergenza Covid, di cui 7.650 medici e 16.570 infermieri. Molto esiguo è il numero di medici, infermieri e altre figure professionali reclutate nelle Marche: solo 468 di cui 103 medici e 225 infermieri».

Un dato particolarmente basso che colloca le Marche al 15esimo posto tra le regioni italiane. «Ma ciò che colpisce maggiormente è il dato relativo alle assunzioni a tempo indeterminato - riflette Pintucci -. Se a livello nazionale siamo a quota 433 medici, 5.178 infermieri e 3.164 altre figure professionali, nelle Marche è stato assunto a tempo indeterminato un solo medico. Un dato che colpisce soprattutto se raffrontato con ciò che hanno messo in campo regioni come la Toscana che ha assunto a tempo indeterminato 50 medici, 1.847 infermieri e 996 altre figure professionali, l’Emilia Romagna con 13 medici, 930 infermieri e 719 altre figure». Solo Molise e Basilicata fanno peggio, con nessuna assunzione a tempo indeterminato. Dunque, nelle Marche è stato reclutato poco personale e quasi esclusivamente con incarichi a tempo determinato (12 medici, 223 infermieri e 134 altre figure) o con rapporti libero professionale (di cui 74 tra specializzandi o medici abilitati non specializzati e 10 medici in pensione).

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico