Marche: la Cgia accanto ai giovani L'artigianato è l'arma contro la crisi

Valdimiro Belvederesi, Paola Mengarelli e Luca Corinaldesi
ANCONA - A fondare una nuova impresa nell’ultimo anno sono stati prevalentemente uomini, diplomati, puntando su attività di servizi. Il desiderio di realizzazione...

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ANCONA - A fondare una nuova impresa nell’ultimo anno sono stati prevalentemente uomini, diplomati, puntando su attività di servizi. Il desiderio di realizzazione personale è la molla che spinge i giovani marchigiani ad aprire una impresa. Sono 15.320 nella nostra regione le aziende under35 secondo una elaborazione della Confartigianato su dati Unioncamere-InfoCamere,  e rappresentano l’8,8% del totale delle imprese. Sono 4.200 nella Provincia di Ancona, 2.142 ad Ascoli Piceno, 1.936 a Fermo, 3.809 a Macerata, 3.233 a Pesaro Urbino. Nel 2015 i giovani hanno aperto 2.728 aziende e segnato un saldo positivo di +1.367, le cessazioni infatti sono state 1.361.


Parlano il linguaggio digitale, ma non dimenticano i valori della tradizione. Amano la concretezza, ma sognano di inventare nuovi prodotti e servizi per essere competitivi sul mercato. Sono 263 le start up innovative delle Marche iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese delle Camere di Commercio, 103 nella Provincia di Ancona, 57 ad Ascoli Piceno, 50 a Macerata, 39 a Pesaro e Urbino, 14 a Fermo.

Sempre più spesso, dichiara Valdimiro Belvederesi presidente della Confartigianato, i giovani  riscoprono, valorizzano, e scelgono per il proprio futuro il mondo dell’artigianato. Giovani imprenditori per antichi mestieri, come Luca Corinaldesi del Ricamificio Filottranese che, recentemente ospite di una trasmissione televisiva nazionale, ha raccontato la propria esperienza imprenditoriale compresa nel libro “Il futuro nelle mani - Viaggio nell'Italia dei giovani artigiani”.

Per promuovere il talento e le imprese dei giovani, la Confartigianato è impegnata con una rete di servizi nel sostegno di progetti d'imprenditorialità giovanile, per favorire la trasmissione d'impresa e l'innovazione tecnologica, per promuovere la collaborazione tra scuola e impresa e la formazione professionale, imprenditoriale e manageriale – dichiara Paola Mengarelli responsabile del Gruppo Giovani Imprenditori di  Confartigianato e dell’Area Comunicazione - Prosegue una proficua collaborazione, è attivo un protocollo tra Università Politecnica delle Marche e Confartigianato  per la realizzazione di progetti concreti non solo di crescita manageriale ma anche tecnologica e legata all’innovazione nei suoi molteplici aspetti; tra questi la Scuola per Imprenditori, percorso di alta formazione giunto alla sua undicesima annualità che vede protagonisti 60 corsisti dalla età media di 35 anni.


Inoltre, Confartigianato con il suo Gruppo Giovani Imprenditori e il movimento Donne Impresa promuove incontri sulle tematiche della leadership e della motivazione la cui finalità è favorire la crescita manageriale e personale. Lunedì 18 aprile arriva il “life coach” Paolo Manocchi per un “training” su autostima e capacità relazionale alle ore 21 presso il Centro Direzionale Confartigianato in via Fioretti 2/a, Ancona. Per informazioni: www.confartigianatoimprese.net e 071 2293213. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico