Cencetti attacca il Pd: "Con questa crisi scandaloso pensare a sei assessori"

Cencetti attacca il Pd: "Con questa crisi scandaloso pensare a sei assessori"
ANCONA - Dopo il rinvio delle modifche statutarie in Consiglio regionale, Stefano Cencetti di Marche 2020 sferra un duro attacco al Pd. Ci va giù duro Stefano Cencetti, socio...

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ANCONA - Dopo il rinvio delle modifche statutarie in Consiglio regionale, Stefano Cencetti di Marche 2020 sferra un duro attacco al Pd. Ci va giù duro Stefano Cencetti, socio fondatore del movimento Marche 2020, dopo la richiesta del capogruppo in Consiglio del Pd, Mirco Ricci, di rinviare il dibattito sulle modifiche statutarie.




"In questo momento di profonda congiuntura economica e crisi della politica - dice Cencetti - non ci si può permettere il "lusso" di andare ancora una volta ad attingere ai denari della cittadinanza. La proposta del Pd, di inserire sei assessori esterni nella Giunta regionale delle Marche è qualcosa di scandaloso e rasenta l'assurdo. Con ciò, non si guarda con attenzione e scrupolosità ai cittadini, ma agli interessi meramente personali e personalistici della politica. Mi domando poi, cosa è successo al Pd in Consiglio Regionale, dal 9 Gennaio 2012 ad oggi, visto che nella suddetta data, c'è stata una proposta di legge presentata dal Presidente Spacca ed approvata dalla Giunta Regionale, tra cui quindi anche il Pd, che prevedeva, la riduzione del numero degli assessori da 10 a 6,la riduzione del numero dei consiglieri regionali da 42 a 30, il taglio degli assessori esterni (con la possibilità di mantenerne massimo 1), il vincolo di scelta del Vicepresidente tra i consiglieri regionali eletti. Che cosa è successo al PD ed al Segretario Comi che era presente nel 2012 in Consiglio Regionale? Sono stati folgorati sulla via di Palazzo Raffaello? Che fine hanno fatto i tagli dei costi della politica che sta portando avanti il Pd nazionale? Inoltre - sottolinea Stefano Cencetti - , quando leggo sui quotidiani le dichiarazioni del Segretario Comi che "minacciano" il non accesso nella coalizione per chi non supporta la sopra citata proposta dei sei assessori esterni, capisco che si è arrivati alla frutta e dico che ciò è tutto, tranne che democratico. Marche 2020, è e sarà sempre attenta alle esigenze ed alle richieste dei cittadini, tutelandoli in tutto e per tutto e ponendoli al centro del progetto politico".



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