Dal 20 cantieri-bis sull'A14 ma solo dal lunedì al venerdì. Le opere previste, simulate anche le possibili code. Un ruolo per i Comuni

Dal 20 cantieri-bis sull'A14 ma solo lunedì-venerdì. I Comuni al tavolo con Regione e Società Autostrade
ANCONA - Il mese di settembre riporta in primo piano tutte le questioni lasciate aperte a inizio estate. Una delle prime nell’agenda della Regione Marche è stata...

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ANCONA - Il mese di settembre riporta in primo piano tutte le questioni lasciate aperte a inizio estate. Una delle prime nell’agenda della Regione Marche è stata affrontata ieri mattina: i cantieri sulla corsia nord dell'autostrada A14 per la manutenzione delle gallerie.

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Si tratta di un nodo gordiano che tra maggio e il 9 luglio scorso ha attanagliato il tratto di autostrada tra Pedaso e San Benedetto del Tronto con code chilometriche in una direzione e nell’altra, ma soprattutto una quantità smisurata di traffico pesante che si è riversato sulle strade dei comuni interessati. Le novità inducono a una moderata fiducia: i lavori ripartiranno dal 20 settembre con la modalità adottata nell’ultimo periodo della primavera. Ovvero: cantieri aperti tra lunedì e venerdì mentre gli operai delle ditte incaricate lasceranno le strade libere nel weekend. Una finestra disponibile di due giorni, quindi, all’interno della settimana. 


La novità più importante
La vera novità di questi lavori e che al tavolo di concertazione dove attualmente siedono la Regione Marche, la Regione Abruzzo, ministero e Autostrade per L’Italia parteciperanno anche gli enti locali che in questo modo potranno calibrare al meglio i loro interventi sul traffico locale. L’allargamento del tavolo è stato richiesto dalla Regione che ha chiesto l’inserimento anche dei rappresentanti di categoria, in primis i trasportatori. Un risultato di rilievo per l’assessore regionale alle Infrastrutture Baldelli: «Con l’autunno alle porte la vera sfida è ottimizzare lo sforzo di Autostrade e Ministero per avere un’adeguata programmazione dei lavori, che tenga conto di esigenze e suggerimenti delle amministrazioni locali. Sono soddisfatto che sia stata accolta tempestivamente la nostra richiesta di organizzare un incontro la prossima settimana con i rappresentanti dei territori coinvolti, al fine di condividere tutti - Ministero, Autostrade, Regione Marche, Sindaci e categorie - la pianificazione dei cantieri che riapriranno il 20 settembre». 


Meno pressione
Baldelli punta a uno svolgimento meno traumatico dei lavori con cui Autostrade svolgerà manutenzioni e metterà a norma le gallerie. La simulazione di Autostrade ha previsto code fino a 3-5 chilometri al massimo. A Grottammare non si fidano. «Con questo nuovo metodo - continua Baldelli - siamo pronti a raccogliere osservazioni e proposte, ma soprattutto pronti a guardare in una nuova prospettiva, che per noi significa una cosa solo: progettare insieme la Terza Corsia, divenuta oggi la priorità delle priorità, grazie anche al nostro intervento per l’avvio di un tavolo tecnico finalizzato a dotare le Marche di un’infrastruttura fondamentale per uno sviluppo più sostenuto ed equilibrato. Se ne parlerà tra un mese quando ci sarà il prossimo tavolo, dedicato anche al potenziamento dell’intero tratto marchigiano dell’A14: dai nuovi caselli di Fano e Valpotenza, al parcheggio scambiatore nei pressi dell’uscita di Ancona Nord, fino ai due ponti per agevolare la viabilità nel territorio di Camerano, una zona con un’elevata concentrazione di attività industriali e commerciali». 


L’apporto di M5S


Soddisfazione è stata espressa anche dal senatore sambenedettese M5S Giorgio Fede che non era al tavolo ma ha sempre seguito con attenzione tutti i passaggi: «La situazione ereditata ci costringe ad un lavoro continuo per mediare tra la necessità impellente di svolgere lavori non più rimandabili di messa in sicurezza e di ammodernamento del tratto dell’A14 che passa per il nostro territorio, e l’esigenza di minimizzare i disagi conseguenti per gli utenti».

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Corriere Adriatico