Crisi Aram, arrivano garanzie per combattere il disavanzo

Crisi Aram, arrivano garanzie per combattere il disavanzo
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Dalla prossima settimana l’Aram potrà infatti contare su maggiori certezze per risolvere almeno una parte dei problemi legati alle gravi difficoltà economiche in cui si è venuta a trovare a causa di un disavanzo strutturale che ha portato al commissariamento dichiarato da parte dell’Aia (Associazione italiana allevatori) nel 2012.



Gli assessori all’Agricoltura, Maura Malaspina e al Lavoro Marco Luchetti hanno ricevuto oggi pomeriggio, infatti, una delegazione sindacale e il commissario Ferdinando Franguelli, assicurando l’impegno della Regione ad adottare una deliberazione, lunedì prossimo, che sblocca i crediti relativi agli anni 2010-2013 in modo da poter fronte ad alcuni debiti, in primis quelli relativi alle retribuzioni arretrate del personale dipendente.



“Abbiamo studiato approfonditamente la situazione sotto il profilo amministrativo ed economico – ha affermato l’assessore Maura Malaspina - e superato l’empasse burocratico che non permetteva l’erogazione di fondi dalla Regione per i servizi al settore zootecnico, a causa di mancate rendicontazioni e di una complessa situazione pregressa. La Regione è voluta venire incontro alle esigenze dell’Aram, consapevole che i danni delle gestioni precedenti non possono ricadere sui lavoratori e sulle tante aziende associate, ma nemmeno sulla Regione che ha solo svolto con impegno il proprio compito, affrontando l’intera partita con la massima attenzione e correttezza amministrativa.”



“Obiettivo dell’incontro, infatti – ha spiegato l’assessore al Lavoro Marco Luchetti - era quello di fare il punto della situazione e di trovare insieme le possibili soluzioni per assicurare innanzitutto la tutela dei lavoratori che devono percepire mensilità arretrate e salvaguardare il ruolo dell’Aram in favore delle 1500 aziende zootecniche marchigiane. Una situazione molto delicata in cui il pregresso pesa sull’equilibrio e sul futuro dell’Associazione, considerando anche che il Ministero dell’Agricoltura, anno dopo anno, ha diminuito le assegnazioni di fondi alle Regioni per questo tipo di servizi. Ora stiamo verificando anche le possibilità di alternativi canali di finanziamento per poter impegnare le somme per l’attività del 2015, utilizzando quote di cofinanziamento regionale, in attesa dell’approvazione del Pon (Piano operativo nazionale) e quindi delle assegnazioni di fondi statali. Ciò che occorre precisare è che sicuramente il budget da parte della Regione per impostare una programmazione di attività dell’Aram, sarà sicuramente ridimensionato in proporzione al taglio di risorse da parte dello Stato .”



Al termine dell’incontro con i rappresentanti sindacali, gli assessori hanno ricevuto anche una delegazione di lavoratori per illustrare direttamente le soluzioni condivise con il commissario e i sindacati.

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Corriere Adriatico