Il vescovo di Macerata Marconi alla Cem dopo le dimissioni di Coccia: «Dialogo e confronto con le istituzioni saranno alla base del mio mandato»

Monsignor Nazzareno Marconi, presidente Cem
ANCONA - Il nuovo presidente della Conferenza episcopale Marche è monsignor Nazzareno Marconi. Il vescovo della diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia...

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ANCONA - Il nuovo presidente della Conferenza episcopale Marche è monsignor Nazzareno Marconi. Il vescovo della diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia è stato nominato ieri mattina sulla scia delle dimissioni da presidente della Cem di monsignor Piero Coccia.

 


Durante la riunione in sessione ordinaria, dopo aver dato il benvenuto al nuovo arcivescovo di Pesaro Sandro Salvucci, e aver ringraziato il presidente dimissionario per l’egregio lavoro svolto, è arrivato il nuovo incarico a monsignor Nazzareno Marconi. «Al neoeletto i confratelli hanno rivolto l’augurio di buon lavoro assicurando la loro fraterna e intensa collaborazione» si legge in una nota inviata dallo staff della Conferenza episcopale delle Marche. Monsignor Nazzareno Marconi ha subito espresso la sua gratitudine per l’incarico ricevuto. «Nella Chiesa assumere una responsabilità significa sempre mettersi al servizio - ha detto il neoeletto - e per questo ho accolto la fiducia degli altri vescovi e li ringrazio».

Un incarico, tra l’altro, che esprime un segnale di una certa attenzione verso la diocesi maceratese. E che il monsignore accoglie con grande senso di responsabilità. «Cercherò di svolgere al meglio il mio compito con l’aiuto di Dio - ha aggiunto - e il consiglio di tanti che so mi vogliono bene e vogliono il bene della Chiesa». E nel sottolineare l’impegno che metterà nello svolgere il nuovo incarico ha ribadito l’importanza del dialogo: «Ma ritengo che per dialogare - ha specificato monsignor Nazzareno Marconi - sia importante sostenere con chiarezza le proprie idee e sono certo che anche nel confronto con le istituzioni civili questa sia la strada giusta da percorrere». 


Dunque un approccio fondato sulla riflessione, l’ascolto e l’approfondimento: «Davanti ad ogni nuovo compito nella mia vita - ha proseguito il presidente della Cem - ho sempre fatto due cose: ascoltare i buoni consigli e studiare a fondo le questioni. Lo farò anche di fronte a questo nuovo incarico, confidando in Dio e nell’aiuto della Madonna». Nato a città di Castello, monsignor Nazzareno Marconi dopo la maturità classica è entrato come alunno nel Pontificio Seminario Romano Maggiore ed ha conseguito il Baccalaureato in Filosofia presso la Pontificia Università Lateranense e la Licenza in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Ha pubblicato vari articoli di spiritualità biblica collaborando organicamente con doversee riviste, tra cui: “Il Cursore” (Roma), “Famiglie a Roma” (Roma), “La Voce” (Perugia), “Il Portico” (Cagliari), “Culmine e fonte” (Roma). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico