La maestra di stile Silvana Ratti: «Custodite l'indipendenza. Non ve ne pentirete mai»

Ci sono date importanti che non dovrebbero mai essere banalizzate. L’8 marzo è una di queste. E se questa giornata deve imporre una riflessione sulla donna o sulla...

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Ci sono date importanti che non dovrebbero mai essere banalizzate. L’8 marzo è una di queste. E se questa giornata deve imporre una riflessione sulla donna o sulla sua condizione, allora vorrei affrontarla sul lato del lavoro, premettendo comunque che ogni donna lavora perchè non bisogna mai dimenticare il binomio più sottovalutato e che eppure ci accompagna da secoli: donna uguale casa.

 

Ovvero il lavoro domestico che si tende sempre a dimenticare. Ma il lavoro può essere di tanti tipi, il mio è concentrato sull’imprenditoria. E se mi guardo indietro, ma anche avanti, sono orgogliosa di una determinazione che è stata portata avanti al femminile. Io, mia mamma Licia, mia figlia Matilde, siamo tre generazioni che ci siamo intrecciate ed evolute, all’insegna della passione e dell’intraprendenza. Un universo al femminile, anche se alla base c’è stato il magico connubio tra mia madre e mio padre, Pietro Ratti e l’intuizione di aprire a Pesaro l’Atelier Ratti. Era da poco finita la guerra. Io ho assorbito dai miei genitori la dedizione al lavoro, avevo 15/16 anni. Non ho più smesso. Il lavoro è la mia vita. Se mi guardo indietro, vedo il tempo che passa e muta, i momenti bui, le difficoltà, ma anche l’entusiasmo, la volontà, la passione. E ci tengo a sottolineare quanto sia necessaria la passione e non solo in campo imprenditoriale. Qualsiasi cosa si faccia, donne, metteteci passione e amore. E’ quella la differenza, la nostra forza, che in qualche modo ci rende uniche, irripetibili. Ci saranno sempre degli ostacoli da affrontare sul cammino, ma se si crede in ciò che si è e si porta avanti, gli ostacoli si sgretolano e si appianano. E voglio approfittare dell’8 Marzo per un consiglio e una raccomandazione. Donne, qualsiasi cosa succeda, siate sempre autonome e indipendenti. Se avete un lavoro non mollatelo e siate orgogliose di ogni vostro sforzo. Non è solo una questione economica, ma uno stato mentale. Conquistatevela l’autonomia, custoditela, rafforzatela, affrancatevi. Non ve ne pentirete mai. La raccomandazione è invece quella di essere più solidali, più coese tra di noi.

*Maison Ratti Boutique

 

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Corriere Adriatico