Spacca benedice la collaborazione tra Marche 2020 e Area Popolare

Spacca benedice la collaborazione tra Marche 2020 e Area Popolare
ANCONA - "Oggi nasce un rapporto di collaborazione fra Marche 2020 e Area Popolare, per costruire insieme una proposta compiuta che non è frutto di un'elaborazione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - "Oggi nasce un rapporto di collaborazione fra Marche 2020 e Area Popolare, per costruire insieme una proposta compiuta che non è frutto di un'elaborazione intellettuale ma di una sintesi fra le proposte dei partiti e la ricchezza che la comunità esprime"






Lo dice il Governatore Gian Mario Spacca parlando alla convention di Marche 2020-Area Popolare, alla quale partecipa anche il coordinatore nazionale della Dc Gaetano Quagliariello. Mentre il presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche Vittoriano Solazzi alla convention fa notare: "Marche 2020 non è il partito di Spacca e Solazzi. Non era nato come lista ma come associazione per elaborare proposte e programmi. Voglio fare chiarezza su questo tentativo di denigrare un Governatore che molti ci invidiano, dipingendolo alla ricerca del terzo mandato". Per il coordinatore regionale di Fi Remigio Ceroni oggi "è stato dichiarato con chiarezza che Marche 2020 e Area Popolare saranno della partita. Da domani confronto a tutto campo sui programmi". E aggiunge: "Noi ci siamo, da mesi abbiamo dato la nostra disponibilità. Abbiamo preso visione dei titoli dei punti programmatici di Marche 2020 e Area Popolare, possiamo dire che li condividiamo tutti. Semmai abbiamo un ordine diverso di priorità. Per noi ad esempio l'emergenza occupazionale viene al primo posto. Non possiamo tenere 100.000 marchigiani, il 20% della forza lavoro, a guardare. Dietro ci sono persone, famiglie, bambini. Molte di queste persone sono autentici cervelli formati nelle università marchigiane. Nei prossimi giorni vedremo il resto". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico