L'allarme di Uecoop Marche: cento donne al giorno nei centri antiviolenza

L'allarme di Uecoop Marche: cento donne al giorno nei centri antiviolenza
ANCONA - In Italia ogni giorno oltre 100 donne si rivolgono ai centri anti violenza con quasi 1 su 3 (31,5%) fra i 16 e i 70 anni che ha subito una qualche forma di abuso fisico o...

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ANCONA - In Italia ogni giorno oltre 100 donne si rivolgono ai centri anti violenza con quasi 1 su 3 (31,5%) fra i 16 e i 70 anni che ha subito una qualche forma di abuso fisico o sessuale. Nelle Marche sono state 409 le donne che hanno contattato i cinque centri anti violenza presenti sul territorio e 392 sono state prese in carico. E’ quanto emerge da un’analisi di Uecoop Marche, l’Unione europea delle cooperative, su dati Istat in occasione del via libera al ddl Codice Rosso contro la violenza sulle donne. Un provvedimento importante per intervenire – sottolinea Uecoop Marche – su un’intera area di bisogno alla quale cercano di dare risposta le reti di sostegno diffuse a livello nazionale. I centri di assistenza forniscono servizi di primo intervento, ascolto e accoglienza coinvolgendo i componenti del network sociale territoriale, dalle forze dell’ordine alle aziende sanitarie fino agli enti locali, ma – evidenzia Uecoop Marche – offrono anche supporto legale e psicologico, orientamento, collaborazione nella ricerca di una nuova abitazione o sistemazioni temporanee per allontanarsi subito dalla situazione di violenza. Una rete di supporto che a livello logistico negli ultimi cinque anni – spiega Uecoop su dati del Dipartimento per le pari opportunità – ha visto le case rifugio salire a 228 mentre i centri antiviolenza sono cresciuti fino a 285, con le cooperative sociali di assistenza in prima linea nell’affrontare un fenomeno che secondo gli ultimi dati Istat – conclude Uecoop Marche – riguarda oltre 6 milioni e mezzo di donne.
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Corriere Adriatico