Confindustria: sono il lavoro e la sfiducia le paure dei giovani

Confindustria: sono il lavoro e la sfiducia le paure dei giovani
ANCONA - Temono di non trovare lavoro, si fidano di famiglia e amici ma non di politica ed economia, seguono i talk show in tv...

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ANCONA - Temono di non trovare lavoro,


si fidano di famiglia e amici ma non di politica ed economia, seguono i talk show in tv e sono sempre più 'risucchiatì dai

social network con pc e smartphone. Non è un quadro rassicurante quello che emerge dall'indagine sui giovani della provincia di Ancona (1.131 ragazzi e ragazze tra i 17 e i 18 anni) promossa da Confindustria Ancona, con l'Ufficio scolastico provinciale, e curata da Gabriele Micozzi della Politecnica Marche.



Dalle risposte emerge un forte timore per il futuro, soprattutto lavorativo, tanto che l'83% sarebbe disposto a trasferirsi all'estero (20% America, 14% Inghilterra, 9% Germania). L'obiettivo, ha precisato il presidente di Confindustria Ancona, è «cercare di fare proposte concrete, progetti per il futuro partendo dallo studio del nostro territorio attraverso la voce di chi lo vive».



Da anni l'associazione promuove l'inserimento di giovani nelle imprese, l'alternanza scuola lavoro e progetti per far capire ai ragazzi anche cosa significa essere imprenditore. «Ascoltare i ragazzi - ha detto Annamaria Nardiello, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale - è importante anche per il mondo della scuola. Può aiutare noi adulti a cercare di creare le migliori condizioni per un utile inserimento delle nuove generazioni nella società e nel lavoro».



Se due anni fa i giovani cercavano soprattutto punti di ritrovo ed eventi, oggi sono concentrati sulla ricerca di lavoro: il 16% ritiene che su questo fronte le cose non funzionano sul territorio. Non c'è una professione che catalizza le loro preferenze, ma le più gradite sono lo sportivo, l'imprenditore, il responsabile commercio estero, il tecnico del turismo e l'artista; gli ultimi posti sono riservati all'operaio e al docente.



«Non si conosce cosa sia l'operaio oggi - ha spiegato Filippo Schittone, direttore di Confindustria Ancona -: deve avere capacità professionali elevate per gestire processi di lavorazione, informatiche e tecnologiche». L'11,2% dei giovani non sa immaginare quale lavoro potrebbe svolgere nel 2030: 7,4% ingegnere, 5,3% imprenditore, 4,9% impiegato. Per gli intervistati turismo (24%), terziario (10%) e industria (8%) saranno i settori trainanti ad Ancona nel futuro. Quanto alle barriere per entrare nel mondo del lavoro, indicano soprattutto quelle economiche, seguono quelle motivazionali e formative. L'80% si fida della famiglia e degli amici (con cui si confidano di più) ma non della politica.



I personaggi pubblici meno stimati sono proprio i politici: Silvio Berlusconi (26,3%, apprezzato però dal 14%), Matteo Renzi (8,4%, apprezzato dal 5,3%) e Beppe Grillo (6%, apprezzato dal 3%). Seguono Barbara D'Urso (2,4%), Belen e Balotelli (1%). Tra i più stimati, papa Francesco (2,5%), Roberto Benigni (2,3%), Obama (2,2%) Vittorio Sgarbi (1%) e Maurizio Crozza (0,9%). Il 60% dei ragazzi passa più di due ore al giorno a seguire i social network con pc o smatphone. Il 30% dichiara di non leggere alcun giornale e un altro 30% legge almeno un quotidiano. Il 76% non svolge lavori extra-scolastici o partecipa ad associazioni, il 24% non pratica sport.

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Corriere Adriatico