Operazione passaggi a livello ferroviari, altri 2 milioni per eliminarli. Nelle Marche sono oltre 70, ecco dove stanno. Solo sulla Orte-Falconara sono 13

Operazione passaggi a livello ferroviari, altri 2 milioni per eliminarli. Nelle Marche sono oltre 70, ecco dove stanno. Solo sulla Orte-Falconara sono 13
ANCONA Nel 2019, secondo la mappatura della Regione, erano in tutto 71 i passaggi a livello da eliminare lungo la rete ferroviaria delle Marche, Adriatica esclusa. Adesso...

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ANCONA Nel 2019, secondo la mappatura della Regione, erano in tutto 71 i passaggi a livello da eliminare lungo la rete ferroviaria delle Marche, Adriatica esclusa. Adesso l’ente ha co-finanziato con 2,2 milioni di euro (200mila nel 2021) la progettazione e realizzazione delle opere sostitutive di due passaggi a livello localizzati nel Comune di Colli del Tronto in provincia di Ascoli. Un altro passo in avanti per un iter lungo che si pone come obiettivo quello di dire addio ad attraversamenti potenzialmente pericolosi e comunque non più adatti a sostenere il traffico di automobili e mezzi nei punti dove occorre passare sopra i binari in diversi tratti viari. Sempre due anni e mezzo fa la Regione ha firmato un accordo con Rfi per una mappatura degli impianti esistenti, la definizione della priorità delle dismissioni, la stima dei costi necessari: dando tempi ben precisi. 

 

 


Le tempistiche
Entro il 2030 dovranno essere eliminati tutti i passaggi a livello lungo la tratta Civitanova-Albacina, la strada ferrata che per la quasi totalità insiste sul territorio provinciale e l’attraversa trasversalmente per una lunghezza di 94,71 km collegando mare e montagna. Sono 20 i viadotti e 9 le gallerie ma è soprattutto il numero dei passaggi a livello che impressiona: ce ne sono ben 42 di cui 22 tra Civitanova e Macerata, altri 20 tra Macerata e Albacina. Il piano di Regione e Rfi ne prevede la soppressione di 71 su tutto il territorio marchigiano, in particolare 13 insistono lungo la Orte-Falconara, 42 appunto sulla Civitanova-Albacina e 16 tra Ascoli e Porto Sant’Elpidio dove ricade l’intervento che è stato finanziato con 2 milioni nel 2022 ad inizio del mese. A Colli del Tronto si ovvierà mediante la costruzione di un sottopasso ciclopedonale, mentre Rfi si è inoltre impegnata ad utilizzare poco più di 4 milioni di euro di fondi propri per la progettazione definitiva di ulteriori opere sostitutive di sei passaggi a livello nelle linee Porto d’Ascoli-Ascoli Piceno e Civitanova- Albacina, rispettivamente nei comuni di Monteprandone e Morrovalle. Rfi inoltre ha già provveduto, negli anni, a eliminare i passaggi a livello, sia autonomamente sull’Adriatica, che con il coinvolgimento finanziario delle Regione nelle altre linee, come previsto nell’Accordo di programma quadro sottoscritto dalle parti, mentre quelli relativi alla Orte-Falconara saranno oggetto di progettazione con il raddoppio ferroviario che oggi è al centro di un dibattito a Fabriano alla presenza del viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Teresa Bellanova ed il commissario straordinario Vincenzo Macello, incaricato dal governo a seguire la realizzazione di questa infrastruttura attesa da troppi anni. Nel piano pluriennale di eliminazione dei passaggi a livello, è previsto un investimento totale di 15 milioni di euro per il primo triennio. La mappa dei passaggi a livello da sopprimere è contenuta nella delibera regionale del 3 agosto 2020 lungo tutte e tre le direttrici dove le strutture sono ancora esistenti.



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Corriere Adriatico