Piani di edilizia scolastica Ok dalla giunta regionale

L'interno di una scuola
ANCONA - Via libera dalla giunta regionale ai piani per l'edilizia scolastica nelle Marche. Il decreto interministeriale...

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ANCONA - Via libera dalla giunta regionale ai piani per l'edilizia scolastica nelle Marche.




Il decreto interministeriale del 23 gennaio 2015, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca (il cd «decreto mutui Bei»: 900 milioni di euro circa su base nazionale per interventi di edilizia scolastica) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 3 marzo. Lo rende noto il vice presidente della Giunta e assessore all'edilizia scolastica Antonio Canzian.

«La giunta regionale - spiega - ha già deliberato i criteri e le modalità per la formazione del piano triennale 2015-2017 e del piano annuale 2015 di edilizia scolastica. Il 9 marzo è stato emanato anche il bando, completo di modulistica e schede di accompagnamento, che Comuni e Province dovranno utilizzare per le richieste di accesso al finanziamento. Il termine perentorio per la presentazione alla Regione delle richieste di accesso al finanziamento è fissato al 31 marzo 2015». «Nel corso del mese successivo - aggiunge - la Regione selezionerà ed ordinerà le richieste in graduatoria, formerà i piani e li trasmetterà al Miur per essere autorizzata a contrarre i mutui (a totale carico dello Stato) per il finanziamento degli interventi. La tempistica stringente è stata dettata dallo stesso Ministero. La gamma degli interventi ammissibili è ampia».


Possono essere proposti: «interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e di immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali; costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti». Sarà premiata - conclude Canzian - «la pronta cantierabilità degli interventi, la messa in sicurezza degli edifici, il miglioramento del servizio scolastico, la compartecipazione finanziaria di altri soggetti pubblici o privati».

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Corriere Adriatico