Quattro vaccini, protezioni diverse contro il Covid. Ecco quale contrasta per ora tutte le varianti

Quattro vaccini, protezioni diverse contro il Covid. Ecco quale contrasta per ora tutte le varianti
ANCONA - La terza dose dopo sei mesi dalla prima vaccinazione. È questo l’intervallo minimo dopo il completamento del ciclo primario di vaccinazione anti-Covid che...

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ANCONA - La terza dose dopo sei mesi dalla prima vaccinazione. È questo l’intervallo minimo dopo il completamento del ciclo primario di vaccinazione anti-Covid che devono rispettare, per assumere la terza dose, i “fragili” e gli over 60, le nuove categorie per cui una circolare del ministero della Salute ha dato via libera alla vaccinazione booster.

 

 
Il dossier
Il periodo di sei mesi è infatti quello più indicato dalle aziende farmaceutiche come il limite di efficacia massima del vaccino. Da Pfizer a Moderna, a AstraZeneca a Johnson & Johnson, in linea generale tutte si dicono favorevoli alla terza dose: se infatti, dopo 6 mesi, la protezione per le forme gravi della malattia risulta pressoché invariata, successivamente la terza dose potrebbe garantire una maggiore protezione anche dalle forme lievi della malattia. Ecco, per le 4 aziende, l’immunità dei loro vaccini in base agli ultimi studi disponibili e diffusi nell’ultimo periodo: due dosi di Pfizer sono efficaci al 90% contro i ricoveri per Covid-19 per tutte le varianti, inclusa la Delta, per almeno sei mesi. Secondo un rapporto dell’azienda americana inviato alla Fda, l’immunità alle forme leggere o moderate di Covid, scende notevolmente tra i 6 e gli 8 mesi dopo la seconda dose di Pfizer. Anche senza il “booster” la protezione del vaccino rimane però forte nei confronti dei rischi di malattia grave. Per Moderna a sei mesi dalla seconda dose, il vaccino anti-Covid continua a proteggere da almeno 6 varianti, compresa la Delta. 


Nel dettaglio


Ed è di almeno 6 mesi la protezione del vaccino a un dosaggio più basso (un quarto) di quello standard. Il ciclo completo di Astrazeneca rispetto alla variante Delta garantisce un’efficacia del 67% (era del 74,5% contro la variante alfa). Una singola dose serve invece a poco, con un’efficacia di poco superiore al 30%. Il richiamo a sei mesi per il vaccino contro il Covid di Johnson & Johnson aumenta di 12 volte il livello di anticorpi. Dopo 2 mesi, invece, il livello di anticorpi ha un incremento di 4 volte e la protezione arriva al 94%.


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Corriere Adriatico