Fare il vaccino nei luoghi di vacanza? C'è una grana. Ecco quali Regioni potrebbero farli e perché

Il commissario Figliuolo durante la visita nelle Marche
ANCONA - Il rebus dei vaccini anti-Covid in vacanza. Con una nota alle Regioni, il commissario Figliuolo ha chiesto ai territori in modo tale da garantire la seconda dose ai...

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ANCONA - Il rebus dei vaccini anti-Covid in vacanza. Con una nota alle Regioni, il commissario Figliuolo ha chiesto ai territori in modo tale da garantire la seconda dose ai vacanzieri, ma i diversi metodi di prenotazione complicano l’operazione.

Così l’idea del vaccino in azienda ha perso in corsa la carica iniziale. Confindustria: «Inutile attivare i 30 hub esterni»

 

«Questa cosa la possiamo fare agilmente con chi aderisce alla piattaforma di Poste – osserva l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini –, mentre è più complesso con le altre Regioni perché abbiamo sistemi diversi. Ed in Italia siamo solo in sei ad usare Poste. Peraltro, tutti territori del Sud (che difficilmente vedranno partire molti turisti alla volta delle Marche), a parte la Lombardia. Così l’operazione diventa complicata». Intanto si procede con la campagna vaccinale ai cittadini marchigiani e la prossima settimana verranno consegnati i sieri a farmacie (tra oggi e lunedì verrà pubblicato sul sito della Regione l’elenco di quelle aderenti) ed aziende per ampliare i punti di somministrazione. «Ho inoltre chiesto all’Asur di organizzare, nelle strutture ospedaliere, ambienti dedicati a situazioni particolari come, per esempio, i bambini autistici e gli under 15», fa sapere Saltamartini. Dato positivo riguarda poi il recupero delle fasce d’età 40-49 e 50-59, che avevano finora fatto registrare una certa ritrosia nel prenotare il siero: nel primo caso, sono state registrate 98mila adesioni su una platea di 170mila, mentre nel secondo siamo a 108mila su circa 150 mila. Comunque in molti sono ancora fuori dai radar. Nei piani della Regione, tutte le fasce over 50 ancora “in corso” (quasi chiuse quelle over 70) dovranno essere completate entro il 20 giugno, così da dare più spazio alle altre. Anche in virtù del fatto che oggi aprono le prenotazioni per il macro gruppo 12-39, composto da circa 330mila persone.

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Corriere Adriatico