Nodo-vaccini, cancellato lo slot 60-64 anni che doveva scattare tra 2 giorni. Adesso che cosa succede

Nodo-vaccini, cancellato lo slot 60-64 anni che doveva scattare tra 2 giorni. Dalla piattaforma della Regione scompare l'invito a prenotarsi
ANCONA -  Il “giallo” sulla piattaforma di Poste per le prenotazioni della fascia di persone che va dai 60 ai 64 anni. Gli utenti che, nei giorni scorsi, hanno...

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ANCONA -  Il “giallo” sulla piattaforma di Poste per le prenotazioni della fascia di persone che va dai 60 ai 64 anni. Gli utenti che, nei giorni scorsi, hanno provato a riservarsi un posto per la somministrazione, fino a giovedì hanno potuto leggere, nello slot dedicato, una nota che comunicava l’avvio del servizio dal 26 aprile. Ieri, invece, il messaggio è cambiato, passando ad un più vago «avvio nelle prossime settimane, compatibilmente con la fornitura dei vaccini».

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Che la macchina vaccinale dovesse tirare un freno a causa delle scarse consegne dei farmaci, è stato certificato dallo stesso generale Figliuolo, commissario per l’emergenza Covid, che ha chiesto alle Regioni di tenere scorte di dosi per garantire i richiami.


L’altra metà della decade, quella che va dai 65 ai 69 anni, ha invece già iniziato le inoculazioni, con 14.801 prime dosi finora somministrate su 91.253 prenotazioni registrate dal portale di Poste. Lo spacchettamento in due tranche degli over 60 era stato motivato dalla Regione proprio con la difficoltà di avere a disposizione vaccini per l’intero target, e per accelerare si è intanto partiti con una porzione della categoria. Per quanto riguarda la fascia 70-79 anni, invece, su 155.852 prenotati, hanno ricevuto la prima dose in 62.258, mentre non è ancora passato il tempo necessario per fare il richiamo. 


Sempre procedendo per fasce d’età, agli over 80 – considerando solo il target anagrafico e, dunque, comprendendo anche gli ospiti delle Rsa ed alcuni soggetti vulnerabili – sono state inoculate 118.617 prime dosi e 63.587 richiami, su una platea di 119.254 prenotati. Dato, quest’ultimo, estrapolato dal sistema della Tessera sanitaria, utilizzato da Poste italiane per definire il numero del target. Considerando che, dai dati Istat, gli over 80 nelle Marche sono invece 131mila, all’appello ne mancano oltre 10mila, finora rimasti fuori dai canali di prenotazione. Insomma, non è proprio corretto affermare che il target è stato completato nella regione, come sostenuto dalla Regione nei giorni scorsi. Ma comunque siamo a buon punto.

Si procede anche nella categoria dei soggetti fragili/vulnerabili dove, su un totale stimato in 140mila unità (stima elaborata con l’ausilio del sistema Tessera sanitaria), sono state vaccinate con la prima dose 66.119 persone e 7536 hanno completato il ciclo con la seconda. Target completato, invece, per le Forze dell’ordine, con 9778 prime dosi su una lista di registrati composta da 9778 soggetti; 441, invece, le seconde dosi. Resta in sospeso il personale scolastico, per il quale le somministrazioni sono state rinviate in seguito all’emanazione delle nuove linee guida del Piano nazionale di vaccinazioni, tarato solo sull’età e sulla presenza di patologie gravi.

 

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Corriere Adriatico