E' ufficiale: le Marche da domenica saranno zona gialla. L'annuncio del presidente Acquaroli: «Ma restiamo attenti, il virus ancora circola»

Il presidente Francesco Acquaroli
ANCONA - Coronavirus, le Marche fanno un passo indietro: da zona arancione passano a zona gialla. Il nuovo status da domenica 6 dicembre. Prima era una speranza, ormai è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Coronavirus, le Marche fanno un passo indietro: da zona arancione passano a zona gialla. Il nuovo status da domenica 6 dicembre. Prima era una speranza, ormai è una certezza. Tanti problemi che rimangono ma anche - finalmente - un po' di sollievo. «Finalmente è arrivata la conferma che tutti ormai da diversi giorni aspettavamo: da domenica torniamo in 'zona gialla'».

 

Lo ha scritto su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli: «Questa notizia ci fa piacere ma non deve essere assolutamente considerata come esenzione da ogni responsabilità. Il virus continua a circolare e ogni giorno registriamo un numero di soggetti positivi ancora piuttosto cospicuo. Se non è necessario, dobbiamo cercare evitare luoghi di potenziale affollamento, dobbiamo impegnarci al massimo per far sì che la nostra regione resti stabilmente in fascia gialla. Mi raccomando - conclude il post - il colore della nostra regione è nelle vostre mani. Vi prego di aiutarci».

LEGGI ANCHE: 

I coprifuochi di Capodanno. Ristoranti, hotel, sci, cenoni e ricongiungimenti: le (severe) regole dal 21 dicembre al 6 gennaio. Cosa si può fare e che cosa è vietato

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico