Marche ancora in zona gialla Covid, ma Acquaroli avverte: «Contagi ripartiti in alcune zone». I Comuni a rischio cambio di colore

Marche ancora in zona gialla Covid, ma Acquaroli avverte: «Contagi ripartiti in alcune zone». I Comuni a rischio cambio di colore
ANCONA - Le Marche si confermano in zona gialla. La classificazione Covid più "moribda" è confermata anche per la prossima settiamana, ma il presidente...

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ANCONA - Le Marche si confermano in zona gialla. La classificazione Covid più "moribda" è confermata anche per la prossima settiamana, ma il presidente Francesco Acquaroli chiede "prudenza" soprattutto per le zone in cui "sono ripartiti i contagi". Ossia alcuni comuni dell'Anconetano, sui cui si farà il punto dopo un altro paio di giorni di osservazione.

"Anche la prossima settimana - ha scritto sui social il governatore - le Marche saranno in zona gialla. Raccomando di continuare a prestare la massima attenzione, in particolare nelle zone dove il contagio sembra riprendere".

 

 

COMUNI DELL'ANCONETANO SOTTO OSSERVAZIONE

Acquaroli ha partecipato ad una riunione in videoconferenza con l'assessore e alla Sanità Filippo Saltamartini e alla dirigente del Servizio Sanità Lucia Di Furia con le principali città coinvolte dall'aumento dei casi: Ancona, Jesi, Falconara, Osimo, Senigallia, Fabriano, Loreto, Sassoferrato, Castelfidardo, Camerano, Castelplanio, Chiaravalle, Montemarciano e Sirolo, insieme alla Prefettura di Ancona. Rilevata la presenza della variante inglese. Si è deciso di attendere le prossime 48 ore «per poter avere una visione precisa e completa dei dati dell'intera settimana» che saranno inviati e valutati assieme al Ministero e all'Istituto Superiore di Sanità per concertare «l'eventuale e concreta necessità di adottare misure più restrittive a tutela della popolazione».

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Corriere Adriatico