Per il turismo no Covid exit strategy in 7 mosse e vacanze con rimborso

Per il turismo no Covid exit strategy in 7 mosse e vacanze con rimborso
ANCONA  - Sette mosse per declinare il piano promozionale turistico 2020 al post lockdown: una exit strategy della Regione che ha rivisto e corretto la rotta stabilita prima...

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ANCONA  - Sette mosse per declinare il piano promozionale turistico 2020 al post lockdown: una exit strategy della Regione che ha rivisto e corretto la rotta stabilita prima del Coronavirus integrandola con un impianto che tiene conto anche della particolare situazione economica che si è creata dallo scorso mese di marzo. Si punta dunque sui vacanzieri italiani, che possono spostarsi da una regione all’altra e si incentivano gli arrivi con rimborsi speciali delle spese di viaggio. Obiettivi che disporranno - tra risorse del bilancio regionale e fondi Por Fesr 2014-2020 - di 22 milioni e 270 mila euro di dotazione finanziaria per essere realizzati. 


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È stata riconfermata per esempio la strategia dello sviluppo dei collegamenti aerei e dell’aeroporto delle Marche che si sta mettendo in moto proprio in questi giorni. A livello regionale prosegue l’iter del bando per il Piano di sviluppo di nuovi voli da e per nuove destinazioni europee e internazionali che è stato orientativamente proposto nel triennio 2020-22 per i mercati interni e esteri: Roma Fiumicino, Milano Linate e Milano Malpensa, in quanto hub verso destinazioni internazionali ed intercontinentali, la Gran Bretagna, il nord Europa (Finlandia, Norvegia, Svezia, Olanda, Danimarca, Germania), i principali mercati dell’Europa occidentale (Francia, Svizzera, Spagna, Portogallo), i principali mercati dell’ Europa orientale (Bulgaria, Ungheria, Romania, Polonia), i Balcani, e comunque tutti i mercati ricompresi all’interno dello spazio aereo.

 
Accanto al piano promozionale la Regione ha integrato ulteriori forme di intervento rispetto alle azioni già previste, tra cui assicurare liquidità per le imprese del turismo, supportare gli operatori turistici per l’adeguamento delle strutture ricettive, balneari e della ristorazione alle nuove normative della sicurezza sanitaria e appunto incentivare il flusso dei turisti che provengono da fuori regione in auto, bus e treno, anche con rimborso di una quota delle spese di viaggio. È stato anche predisporre una nuova azione turistica con particolare riguardo alle regioni considerate strategiche, al turismo interno regionale, anche mediante promozione online e social. «Come siamo tutti consapevoli – ha spiegato l’assessore regionale al Turismo- Cultura, Moreno Pieroni – il settore del Turismo in ogni sua filiera ha risentito e risente pesantemente delle misure contenitive messe in atto a causa della pandemia e anche alla luce di questo abbiamo individuato un complesso di attività di comunicazione e promozione, puntando agli elementi di differenziazione della nostra offerta, rendendoli punti di forza per una maggiore attrattività». 
Le strategie

Il messaggio da lanciare è forte: «Tante offerte ma un unico brand a rappresentare un sistema coeso e organizzato, attento a curare l’immagine complessiva. In questo strumento di programmazione, mettendo a disposizione una mole di risorse che potrà essere incrementata con atti successivi, abbiamo voluto ribadire da una parte la valenza di alcune qualità consolidate e dall’altra l’adattamento al momento attuale ridisegnando una strategia che parte dall’analisi della domanda turistica e che vuole valorizzare una forte propensione all’accoglienza ed alla sicurezza dei luoghi, puntare alla prossimità alle mete italiane più importanti, la varietà e significatività delle emergenze turistico-culturali, la peculiarità del paesaggio multiforme (mare, dolci colline, montagna), enogastronomia tra le migliori eccellenze italiane, industria del fashion. Punti di forza e quindi anche punti di ripartenza». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico