Coronavirus, 13 positivi nelle Marche. Attenzione: negli ultimi 7 giorni il 75% dei casi è under 35 / I test effettuati in tutta Italia in tempo reale

Coronavirus, 13 positivi nelle Marche. Attenzione: negli ultimi 7 giorni il 75% dei casi è under 35
ANCONA - Epidemia di Coronavirus, tornano a crescere i nuovi positivi - sono 13 - segnalati oggi, domenica 24 maggio, dal Gores nelle Marche. Sono stati analizzati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Epidemia di Coronavirus, tornano a crescere i nuovi positivi - sono 13 - segnalati oggi, domenica 24 maggio, dal Gores nelle Marche. Sono stati analizzati 1060 tamponi : 717 del percorso diagnosi e 343 del percorso guariti. 










LEGGI ANCHE:

Incubo Coronavirus: 5,3 milioni di contagi nel mondo, 342.000 morti


I nuovi casi positivi rilevati come detto sono 13: sei in provincia di Ancona, 2 in quella di Pesaro Urbino, 2 a Macerata, 3 a Fermo e nessuno ad Ascoli. I dati degli ultimi giorni evidenziano un abbassamento sensibile dell’età dei positivi: negli ultimi 7 giorni il 75% dei casi è under 35. Si tratta di persone con pauci sintomatiche che ora sono in isolamento a casa poiché non necessitano di ricovero ospedaliero.



«È importantissimo non vanificare i risultati ottenuti nei mesi precedenti - afferma il presidente Luca Ceriscioli – e quindi è indispensabile che nella fase 2 delle riaperture tutti continuiamo a rispettare le regole per il contenimento del contagio, soprattutto con l’uso delle mascherine, il rispetto delle distanze e l’attenzione massima a non creare assembramenti. E queste regole riguardano tutti, nessuno escluso, i giovani come i più adulti. Non possiamo permetterci di tornare indietro. È responsabilità di ciascuno di noi, nell’interesse di tutti, osservare queste regole».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico