Copagri Marche, grande successo per il primo food blogger tour "Tartufo da scoprire"

Copagri Marche, grande successo per il primo food blogger tour "Tartufo da scoprire"
ANCONA -  Si è conclusa nei giorni scorsi la prima edizione del food blogger tour “Tartufo da scoprire”, ideato e promosso dalla Copagri...

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ANCONA -  Si è conclusa nei giorni scorsi la prima edizione del food blogger tour “Tartufo da scoprire”, ideato e promosso dalla Copagri Marche con il cofinanziamento della Camera di Commercio delle Marche, che ha fatto registrare un grande successo in termini di partecipazione e che ha visto numerosi “comunicatori del cibo” visitare alcuni dei maggiori areali di produzione della Regione Marche.

Da Acqualagna a Fossombrone

“Si è trattato di un articolato percorso che da Acqualagna a Fossombrone, passando per la Gola del Furlo e poi proseguendo per Cagli, Urbania e Sant’Angelo in Vado, ha permesso ai partecipanti di scoprire le storie di diversi tartufai e le caratteristiche delle tante varietà di tartufo tipiche del nostro Paese, dando loro al contempo la possibilità di visitare ed esplorare siti archeologici, musei, teatri e tantissimi altri dei numerosi luoghi di cultura che può vantare una regione come le Marche”, spiega la responsabile eventi della Copagri Marche Ilaria Santandrea, precisando che l’innovativa iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino, l’Associazione Italiana Sommelier della Marche, la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo e i comuni di Cagli, Sant’Angelo in Vado, Fossombrone, Acqualagna e Urbania.

L'eccellenza

“Iniziative simili ci permettono di promuovere e valorizzare non solo il turismo enogastronomico, ma anche e soprattutto un’eccellenza del territorio e del Paese; i tartufi, infatti, rappresentano una tipicità del Made in Italy molto apprezzata in Italia e all’estero, le cui elevate caratteristiche qualitative sono strettamente collegate alle peculiarità ambientali, alla cultura e alle tradizioni rurali del nostro Paese”, sottolinea il presidente della Copagri Marche Andrea Passacantando, ricordando che “i tartufi hanno anche una rilevante funzione ecosistemica, in quanto rappresentano dei formidabili indicatori biologici che forniscono indicazioni fondamentali sullo stato di salute dell’ambiente”.

 

“Per avere un’idea dell’importanza dei tartufi, basti pensare che l’Italia è il primo, e praticamente unico, produttore al mondo di tartufo bianco e che, sempre il nostro Paese, è l’unico al mondo che insieme alla Francia ne sta sperimentando, con discreto successo, la coltivazione su larga scala; guardando ai numeri, in Italia si consumano poco meno di 1 milione di tonnellate di tartufo l’anno, con esportazioni che, tra tartufo bianco e tartufo nero, si aggirano sulle 100 tonnellate annue, cifre ovviamente molto contenute trattandosi di un alimento molto deperibile”, evidenzia Passacantando.

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Corriere Adriatico