L'assessore: "Non ci sono pericoli per le scie in cielo"

L'assessore: "Non ci sono pericoli per le scie in cielo"
ANCONA - La Regione Marche ha commissionato all'Ars e all'Arpam analisi di campioni di "capelli d'angelo", filamenti di origine sconosciuta segnalati...

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ANCONA - La Regione Marche ha commissionato all'Ars e all'Arpam analisi di campioni di "capelli d'angelo", filamenti di origine sconosciuta segnalati nell'atmosfera, analisi da cui non sono emersi elementi che facciano pensare ad un dannosità del fenomeno, compresa l'assenza di alluminio e bario.




Lo ha detto l'assessore all'Ambiente Maura Malaspina, rispondendo oggi nell'aula dell'Assemblea legislativa delle Marche ad un'interrogazione di Roberto Zaffini (Lega Nord).



Citando la letteratura sull'argomento, l'assessore ha sottolineato che il fenomeno potrebbe essere legato all'intensificarsi del traffico aereo, ma che non ci sono riscontri all'ipotesi che si tratti di sostanze chimiche intenzionalmente rilasciate dagli aeromobili. I direttori di Area vasta dell'Asur inoltre non hanno ricevuto segnalazioni sul fenomeno.



Zaffini si è detto soddisfatto della risposta della Malaspina "se i fatti raccontati sono veri". "Nessun complottismo" alla base della sua interrogazione, ha rilevato, ma la caduta di filamenti "tele di ragno" è stata segnalata "a ottobre in tutto il centro Italia e in altri Paesi europei". "Ci sono forti dubbi che si tratti di ragnatele - ha aggiunto - dovreberro esserci milioni e milioni di ragni in cielo. Può sembrare un argomento strano da trattare in consiglio regionale, ma molta gente è preoccupata". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico