ANCONA - Circa 10mila cinghiali. Quasi 24mila caprioli. Sono queste le specie più numerose della grande invasione incontrollata di animali selvatici che mette a rischio le...
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L’eccessiva presenza di selvatici rappresenta anche un rischio – evidenzia Coldiretti Marche – per quell’agroalimentare di qualità che proprio nei piccoli comuni sotto i 5mila abitanti si concentra: ben 36 denominazione d’origine marchigiane – secondo i dati Symbola/Coldiretti – e dove insistono oltre 35mila imprese (quasi il 24% del totale), molte delle quali proprio legate all’agricoltura e alla manifattura agroalimentare. Un tesoro messo a rischio dall’avanzata dei cinghiali che sempre più spesso in queste aree si spingono fin dentro i cortili e sugli usci delle case, scorrazzando per le vie dei paesi o sui campi, nelle stalle e nelle aziende agricole ma anche nei boschi a caccia di castagne e tartufi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico