ANCONA- Giuseppe Santarelli è stato riconfermato segretario generale Cgil Marche durante il tredicesimo congresso regionale del sindacato a cui hanno partecipato oltre 300 delegati e che si è concluso oggi ad Ancona, alla Mole Vanvitelliana. Nel corso dell'evento, Santarelli ha criticato la Regione sui temi della sanità e dell'economia locale.

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I temi urgenti

Prima di concludere i lavori Emilio Miceli della Cgil nazionale ha fatto il punto della situazione: «Siamo ad un nuovo passaggio storico della crisi del lavoro - ha detto - oscilliamo tra i rider, ormai metafora del lavoro sfruttato, le enormi sacche di lavoro intellettuale sottopagato e la disintermediazione di fronte all'orizzonte dell'intelligenza artificiale. Una crisi che ci cade addosso in virtù dei processi di transizione emergenti. Il modello di internazionalizzazione che ha fatto delle Marche una regione avanzata è stato colpito dal Covid e anche dall'interscambio con la Russia. Perciò, questa crisi è eccezionale a tutte le latitudini: al centro come al nord e al sud».