La carta dei nomadi digitali per ripopolare i nostri borghi. Nasce il tavolo “Marche 4 Digital Nomads”: ecco di cosa si tratta

La carta dei nomadi digitali per ripopolare i nostri borghi. Nasce il tavolo “Marche 4 Digital Nomads”
ANCONA - Le Marche calamita dei nomadi digitali. Il tavolo “Marche 4 Digital Nomads” è nato proprio con l’obiettivo di far diventare le Marche una regione...

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ANCONA - Le Marche calamita dei nomadi digitali. Il tavolo “Marche 4 Digital Nomads” è nato proprio con l’obiettivo di far diventare le Marche una regione attraente per i nomadi digitali, grazi ai quali è possibile puntare al ripopolamento dei borghi. Il tavolo di lavoro ha l’ambizione di candidarsi come interlocutore unico e privilegiato per le amministrazioni locali e le imprese che vogliano intraprendere questo percorso evolutivo, come modello di sviluppo sostenibile.

 

 
L’identikit
Chi sono i nomadi digitali? Più in generale sono le persone che girano il mondo, lavorando ovunque grazie a internet. In Italia sono soprattutto liberi professionisti ma anche lavoratori subordinati, dai 30 ai 60 anni che non hanno una base fissa di lavoro e rappresentano una potenziale quanto importante fetta di clientela per l’offerta turistica sia nazionale che regionale. L’iniziativa del tavolo “Marche 4 Digital Nomads” porta la firma della Compagnia delle Opere Marche Sud che ha riunito un gruppo di lavoro eterogeneo, costituito da professionalità complementari e guidato da Giordana Camerata, responsabile per la consulenza alle imprese, mentre Giacomo Andreani si occupa di dialogare con le amministrazioni comunali. Il tavolo “Marche 4 Digital Nomads” si rivolge ai comuni e al tessuto imprenditoriale mentre l’attenzione è focalizzata su due poli: i borghi, che dovranno riqualificarsi per attirare e offrire accoglienza e ospitalità ai nomadi digitali, e quest’ultimi che dovranno ricevere un’offerta adeguata. «I comuni, per i quali alcuni bandi Pnrr sono già usciti, e le imprese sappiano che “Marche 4 Digital Nomads” ha esperienza, conoscenze e competenze per permettere loro di cogliere l’opportunità del Pnrr per rilanciare i borghi e le aziende che vogliono dialogare con il target emergente dei nomadi digitali: non parliamo di interventi occasionali, ma della costruzione di un percorso che punti alla rinascita ed alla riqualificazione dei borghi e del tessuto economico e sociale marchigiano» afferma Giordana Camerata. Marche 4 Digital Nomads vuole creare nuove opportunità di sviluppo: per i comuni marchigiani, per le imprese grazie alla trasformazione digitale, per gli enti del terzo settore e per stimolare l’occupazione giovanile e femminile.



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Corriere Adriatico