Marche, superati i 40 gradi. Ora più personale nei Pronto soccorso per fronteggiare il caldo record: la Regione ha allertato le Ast

Marche, superati i 40 gradi. Ora più personale nei Pronto soccorso per fronteggiare il caldo record
ANCONA Ieri, nelle Marche, Caronte ha portato un incremento medio della temperatura di 0,9°C rispetto a domenica. Il suo cuore bollente ha fatto superare la soglia dei...

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ANCONA Ieri, nelle Marche, Caronte ha portato un incremento medio della temperatura di 0,9°C rispetto a domenica. Il suo cuore bollente ha fatto superare la soglia dei 40°C a San Severino Marche. Il picco massimo nel Pesarese a Sassocorvaro-Auditore, 39° a Mercatale e, nell’Anconetano, a Camponocecchio (39,6°) a Genga. Valori elevati che raccontano di un caldo intenso che gli esperti avvertono sarà afoso e destinato ad intensificarsi. Gradi record talmente elevati che oggi e domani sono giornate da bollino rosso, il massimo dell’allerta “Ondata di calore”. Oggi, il centro funzionale multirischi prevede che la temperatura massima percepita sarà ad Ascoli Piceno e Macerata di 39°, anche se il termometro indicherà per la prima 38° e la seconda 37°.

Subito dietro, Fabriano e Fermo, con un 38° sentito a pelle ed una colonnina di mercurio nella città del Gentile a 36° e in quella della Cavalcata dell’Assunta a 35°. Mentre ad Ancona e Jesi si avvertirà 37° contro i 35 segnati. In coda, Pesaro e San Benedetto del Tronto con 36° percepiti. Nella città di Rossini, 34° e 33° in quella della Riviera delle Palme. Urbino sarà la città più fresca di questo martedì con 35°. 

 


Le previsioni


Mercoledì, la colonnina di mercurio salirà ovunque: 39° - ma percepiti 41°- a Ascoli Piceno, Fabriano e Macerata; 40° a Jesi (39 reali); e 39° percepiti ad Ancona, Fermo e Pesaro. Le più “fresche” San Benedetto del Tronto 38° ed Urbino 37°. Insomma, Caronte sta infiammando la nostra regione e per gli esperti guadagnerà pure potenza. Ma il peggio è che si accompagna con venti in generale deboli con locali rinforzi di brezza e un elevato tasso di umidità che aumenterà i disagi di notte. Le minime all’alba resteranno diffusamente sopra i 20° e, sul litorale non scenderanno sotto i 25.

Il calo dei gradi nelle città sarà inoltre ostacolato dal rilascio di calore accumulato dagli edifici, dal cemento e dall’asfalto. Di fronte all’eccezionale ondata di calore, dall’assessorato regionale alla sanità è già partita la richiesta alle Ast provinciali per capire quali sono gli strumenti scelti per prevenire l’impatto sulle persone fragili. Prima, con lo storico Progetto Helios, l’Asur organizzava da Ancona un servizio regionale d’informazione sia sui comportamenti da tenere durante il caldo estivo sia di assistenza telefonica per aiutare gli anziani a rimanere a casa.


La risposta


Intanto, dal Ministero è partita ieri una circolare indirizzata alle Regioni. Tra le azioni organizzative fortemente raccomandate c’è l’attivazione del “codice calore” ovvero il potenziamento della guardia medica, l’attivazione di ambulatori territoriali (7 giorni su 7, H12), delle Uscar per l’assistenza domiciliare e di un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto soccorso che, nelle Marche, stanno cercando di potenziare il personale in risposta agli accessi per caldo. 
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Corriere Adriatico